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LE FANTASIE
Peggio ancor se qui giunto coni’ io,
qui sul passo che sganna ogni illuso,
vólto indietro, s’accorge confuso
ch’era iniquo il fornito cammini
Ma la via ch’io mi scelsi fu santa,
ma il dover ch’era il mio l’ho compiuto,
questo di ch’io volea, l’ho veduto:
or clemente m’accolga Chi ’l fe’.
Qualche volta, pensose la sera,
mi rammentin le donne ai mariti;
qualche volta ne’ vostri conviti
sorga alcuno che dica di me:
— In parole fu acerbo con noi
fin che Italia nell’ozio si tenne;
quando il giorno dell’opre poi venne,
uno sguardo egli intorno girò.
Pose in lance il servaggio e la morte:
eran pari; e a Dio l’alma commise.
In Pontida il suo sangue promise;
il suo sangue a Legnano versò.