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IL CASTELLANO INFELICE
Moro alcayde, moro alcayde...
Historia de los vandos de Granada, ecc.
por G. P. de Hita (Barcelona, 1757).
— Castellano, castellano,
moro tu dal mento irsuto,
manda il re che ti si prenda,
perché Alhama gli hai perduto;
5 manda a te mozzar la testa,
e all’Alhambra collocarla,
ché a te sia gastigo, e insieme
tremin gli altri a riguardarla.
Di cittá tanto prezzata
io la tenuta, ahi, tu perdesti ! —
Rispondeva il castellano;
i suoi detti furon questi:
— Cavalieri, e di Granata
voi gli anziani, savia gente,
15 dite al re da parte mia
eh’ io non deggio a lui niente.
Stavo a nozze in Antequerra,
u’ mia suora andò a marito:
ah, il mal fuoco arda le nozze
20 e chi ad esse mi fe’ invito !
Dato il re m’avea licenza,
ch’io non tolsila da me:
chiesi a lui due settimane;
consentimmene egli tre.