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Perso il cuor, tremò l’infanta:
fuggi al bosco per salvezza.
Ma poi il conte, a guardar meglio,
facea voci d’allegrezza.
— Donna Sancia, uscite, uscite!
di Castiglia ecco il pennoni
sono miei que’ cavalieri !
in soccorso di noi son !
ROMANZA SECONDA
Jur amento llevan hecho...
Romancero generai (Madrid, 1604).
Tutti tutti ad una voce
sacramento fean tra lor
di non volger a Castiglia
senza il conte suo signor.
La sua immagine di marmo
sovra un carro si menar:
ché se quella non dá indietro,
neppur ei non l’ han da far.
Chiunque indietro muova passo
sará detto disleal.
Giuran tutti, e levan tutti
le lor destre per segnai.
Impegnato a lei l’omaggio,
il pennon le han messo in man:
quella man la bacian tutti
dal piú giovane al piú anzian.
Fida schiera di vassalli,
ver’ l’Arlanzo se ne vanno;
alla volta van del sole,
van del passo che i buoi fanno.