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nota 441


delle sue nunziature, in Parigi per Giovanni Jost, 1648; e lo Zeno aggiunge in nota: «il padre Le Long nella sua Biblioteca istorica dí Francia ne cita una edizione di Parigi in foglio del 1645».

III

Particolarmente cauti abbiamo dovuto procedere nella parte terza della presente raccolta di scritti del Bentivoglio, quella cioè delle lettere diplomatiche. Non che di ciò ci fosse bisogno nella scelta delle lettere, vogliamo dire nel dar la preferenza per la pubblicazione alle une piuttosto che alle altre.

Riguardo a ciò abbiamo tenuto presenti, pel contenuto, le lettere che fossero interessanti per l’argomento stesso, ed abbiamo cercato di riunirle in modo che si completassero, che il fatto o l’avvenimento o la questione apparissero svolti, sí che se non possiamo pretendere di istruire i lettori intorno ad essi compiutamente, almeno non fosse tolta neppure la possibilitá che qualcuno dei lettori appassionandosi al fatto storico ne prendesse una conoscenza sufficiente nella versione e nell’interpretazione bentivogliane: anche ci è sembrato opportuno tentar che un quadro meno manchevole e sbiadito che fosse possibile risultasse, della Francia e del mondo in cui il Bentivoglio viveva, dalle lettere stesse e, nel medesimo tempo, che non vi fosse l’impressione, passando da una lettera all’altra, di saltare, diremo cosi, attraverso ad un vuoto che disorientasse per netta discontinuitá e per diversitá di argomento.

La cautela a cui abbiamo accennato ci è stata invece necessaria per cercar di rendere nella loro forma piú genuina tali lettere.

Esse vennero pubblicate per la prima volta nel 1852 da Luciano Scarabelli, presso il Pomba di Torino, riprodotte da due codici che si trovano alla Biblioteca Berio di Genova (sala Dbis, n. d’inv. 1037).

Dice lo Scarabelli nella prefazione: «i codici, da cui le ho tratte, non sono autografi neppure per le lettere piane, ma copia di copia non tarda che di circa 57 anni, se fidar mi debbo della cifra 1678 posta in margine a destra sul frontispizio e contro il titolo delle prime lettere: — Lettere di monsignor Guido Bentivoglio nunzio in Francia dal 1616 al 1621 — il quale è in foglio