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OH, L’ORGANIZZAZIONE!

Giugno.

È una vecchia storia. Vecchia di vari mesi. Risale all’epoca in cui i siluramenti di navi alleate nel Mediterraneo cominciarono a divenire di una frequenza sgradevole.

Dei sottomarini nemici, non molto numerosi ma di bandiera variabile, a volta a volta tedeschi o austriaci a seconda della nazionalità della vittima, infestavano il Tirreno meridionale, lo Jonio, l’Egeo, senza contar naturalmente l’Adriatico, e fu facile persuadersi che la loro attività era facilitata da una esemplare organizzazione di rifornimenti neutrali. Oh, l’organizzazione!

Fatte le debite indagini, si ebbero informazioni precise. Agenti nemici si erano stabiliti in certi porti greci, disimpegnando con zelo funzioni misteriose e varie. Confabulavano segretamente con armatori e capitani mercantili, mandavano e ricevevano fasci di telegrammi, e prendevano il caffè con le autorità del paese in virtù di quei cordiali rapporti che non mancano mai fra gente che si conosce e si stima.