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dal volga alla moskwa | 445 |
soffitto e le piccole doppie finestre che non si possono aprire, fanno pensare a stive di antiche navi.
Non tardò la vodka a produrre i suoi effetti. Il mugnaio si accorse di amarci. Ci guardava teneramente. I suoi occhi azzurri si empivano di lagrime di commozione. Come ci amava! Sentiva il bisogno di dircelo, di ripetercelo: “Vi amo! Vi amo!„. E ci abbracciava uno ad uno baciandoci con reverenza affettuosa sulla fronte. I suoi uomini approvavano gravemente con cenni Un mujik curioso. del capo e con parole convinte. Era giusto amarci — dicevano — bisognava amarci. La loro simpatia profonda si estendeva sulla nostra patria. Perchè mai non avevano mai incontrato italiani nella loro vita? — si chiedevano sorpresi. — Un popolo da adorarsi. Tutte le benedizioni del cielo erano invocate sopra di noi. La giovane donna, dal volto serio e quasi addolorato, profittò dell’emozione affettuosa del marito per portar via la grossa bottiglia della vodka senza che se ne avvedesse, e per andarla a nascondere in un angolo, sotto a degli stracci.
Quando mostrammo desiderio di riposare, tutti uscirono e ci