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— Oh, quanto a lui, gli è in salvo, sebbene siano venuti i carabinieri a rovistargli la casa.

— Quando?

— Iersera, sulle dieci. Venne appunto il Michele, in fretta in furia, ad avvisarmene, ed io corsi dalla signorina, la quale era in uno stato da far compassione. I messeri del pennacchio, entrati nella camera di Lorenzo, avevano frugato dappertutto, ed erano usciti portando con sè una cassettina....

— D’ebano? — chiese, interrompendolo, con aria di grave ansietà, il marchese di Montalto.

— Sì, d’ebano; ne sapevate qualcosa? — dimandò stupefatto l’Assereto; ma tosto, col piglio di un uomo che si ricordi, proseguì: — ah! è vero; Lorenzo mi ha detto, per l’appunto, questa notte, della lettera che aveva mandata a voi. Sapete dunque il segreto, come ho dovuto saperlo anch’io. Ora notate; quella cassettina è l’unica cosa che i carabinieri hanno portata via di casa Salvani.

— Strano! — esclamò il Pietrasanta.

— Stranissimo! — rincalzò l’Assereto. — Il nostro amico, a dir vero, non aveva, rispetto a politica, nessuna carta di rilievo; che anzi aveva bruciato, o fatto a pezzettini, ogni cosa. Ma, se nulla c’era di ghiotto pel Fisco, essi certamente non lo avevano da sapere, e, secondo ogni più ragionevole presunzione, dovevano frugar dappertutto per trovare, se potevano, il fatto loro. Dico bene?

— Ottimamente! Proseguite! — rispose Aloise, che teneva dietro alle argomentazioni dell’Assereto con molta attenzione.

— Orbene, Michele mi ha detto, e la signorina mi ha ripetuto, che quei tutori dell’ordine pubblico, entrati deliberatamente nella camera di Lorenzo, andarono difilati al canterano, e, dopo aver posto sossopra tutto quanto era nelle cassette, sparpagliate le carte senza leggerle, buttate a rinfusa sul pavimento le camicie, i fazzoletti, e quanto poteva riuscire d’impedimento alle loro ricerche, adunghiarono la cassettina d’ebano, e senza pure fermarsi ad aprirla, se ne andarono via. Michele, vecchio soldato e punto rispettoso verso i rappresentanti dell’ordine, s’era provato a far loro qualche rimostranza; ma il brigadiere gli aveva risposto: «in nome della legge! noi facciamo il nostro dovere» e s’era allontanato, insieme cogli altri, che ridevano a crepapelle.

— E la signorina Maria, chiese il Montalto, — non sapeva nulla di ciò che conteneva la cassettina?

— Sì, lo sapeva; Lorenzo gliene aveva fatto cenno, innanzi di andare al suo posto di combattimento.