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Parecchi di questi ottimi popolani sapevano bensì della vita oziosa del Bello, e del bazzicar che faceva in certi luoghi; ma, buona gente ed aliena dai cattivi giudizi, non ci guardavano tanto nel sottile. Alla fin fine, spendeva del suo, e nessuno andava a grattare quella superficie per vedere sotto l’intonaco. D’altra parte, egli era così ardito nella affermazione de’ suoi propositi, si mostrava così bollente ne’ suoi entusiasmi, che sarebbe stato proprio un fargli villania, il non aggiustar fede alla saldezza ed alla onestà de’ suoi intendimenti.

Questo bel mobile era il marito della signora Momina, dottoressa in cartomanzia. Adesso vedremo che cosa andasse a fare in casa loro quel signore dai capelli rossigni, il quale, mentre noi eravamo intenti a dipingervi quella coppia felice, saliva le scale e bussava all’uscio del secondo piano.

- Serva umilissima, signor Magnifico! - esclamò la signora Momina, aprendo l’uscio al dottor Collini; che era appunto egli il visitatore della famiglia Garasso.

- Buon giorno, signora Momina; è in casa suo marito?

- Sissignore, è in casa; ma il poverino è ancora nel primo sonno. Questa notte, per far servizio a Vossignoria, come mi ha detto, è venuto a casa molto tardi. Ma non dubiti, corro a svegliarlo.

- Brava! gli dica che si spicci, perchè ho fretta. -

La signora Momina andò nella camera da letto a scuotere il marito, che borbottò un poco e bestemmiò per giunta; ma quando ebbe udito che c’era il magnifico dottor Collini ad aspettarlo, fu pronto a sedersi sul letto e a stropicciarsi gli occhi.

- E così, signora Momina, come vanno le faccende? - chiese il Collini alla femmina, quando ella tornò in sala a fargli compagnia.

- Oh, non c’è male; io non posso lagnarmi della fortuna. A proposito, sono già stata questa mattina dal signor Bonaventura. Quello è un uomo che si alza per tempo! Tra l’altre cose che ho potuto raccontargli ce n’è una, la quale egli mi ha detto di riferirla a Vossignoria; e sebbene io non sappia quanto le1 possa premere....

- Dite, dite! Di che si tratta?...

- Si tratta di una cameriera alla quale sono andata a far le carte ieri mattina, di là dall’Acquasola. Costei ci ha un suo innamorato, del quale voleva conoscere la fedeltà, e mentre stavamo nella sua camera a fare il giuoco, è sopraggiunta

  1. Nell’originale "e".