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Baretti, in Giorn. stor. della letter. ital., lvi, 40-1); e le lettere 29 e 30 della stessa parte (come il Custodi ebbe giá ad avvertire ne’ suoi Scritti scelti inediti o rari di Giuseppe Baretti, 1, 219 n.) riproducono, naturalmente con molte varianti, l’una, le due lettere da Londra al nipote Pino, in data del 25 gennaio e del 28 febbraio 1775 (cfr. i miei Studi e ricerche, pp. 349-54), l’altra, le due, pure da Londra e allo stesso nipote, del 25 maggio e del 3 giugno dello stesso anno ( ibid., pp. 355-64); e infine — tanto per ricordarne ancor una — la lettera 29 della parte 11 non è altro (come anche gli editori di Milano dei Classici italiani riconoscevano, non pubblicandola con le altre della Scelta) che la lettera al Carcano, in data di Londra, 12 agosto 1778 (cfr. le Opere di Giuseppe Baretti, iv, 264-7, 779-8o; e i miei Studi e ricerche, pp. 506-9), sia pure con rimaneggiamenti e varianti notevoli e con prudenti ed opportune omissioni, pel riguardo dovuto a quegli inglesi, cui la Scelta era destinata. Le lettere invece, che formano il terzo gruppo, sono in numero complessivo di quindici (e cioè le lettere 12, 15, 17, 28, 31, 32, 37, 47, 52 della parte 1, e le lettere 19, 20, 21, 22, 24, 32 della parte 11); alle quali va aggiunta — diciamolo subito — la prima della parte 1, che non è del Baretti, ma è realmente la Lettera di Annibai Caro scritta al signor Bernardo Spina, che aveva vista la luce in opuscolo fin dal 1764 (Amsterdam [ma Padova, G. Cornino]), e che il Baretti, emendandola ad ogni riga, pose a capo della sua Scelta, quasi, parrebbe, a rivelare lo spirito di cui voleva animata buona parte della sua opera, e a confermare nello stesso tempo quel giudizio che sugli epistolografi del Cinquecento egli aveva dato, come abbiam visto, in una lettera al Carcano. Infatti le lettere 12, 15, 37 della parte 1 corrispondono rispettivamente alle lettere xxix, xli, xix delle Lettere familiari a ’ suoi tre fratelli, pubblicate dal Baretti negli anni 1762-3-, e le due ultime anche nei numeri vii e v della Frusta letteraria (1763-4); le lettere 17, 28, 31, 32, 47, 52 della parte 1, e le lettere 19, 24 della parte 11 corrispondono rispettivamente alle lettere e agii articoli pubblicati, tra il 1763 e il 1765, nei seguenti numeri della Frusta letteraria: xm (lettera in data di «Londra, febbraio 1764»), xi (lettera di Lovanglia, ripubblicata poi dallo stesso Baretti nella sua opera An introduction to thè most useful European lavguages ecc., London, T. Davies and T. Cadell, 1772, pp. 452-69), x (lettera di Onesto Lovanglia, ripubblicata poi dallo stesso Baretti