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I piemontesi tuttavia, che s’hanno una tintura del francese, l’intendono senza troppo studiarlo. Vi sembra mò, signor conte, eh’ io v’abbia detto quanto volevate sapere di que’ valligiani? Conchiudiamola con una parte del loro carattere morale, senza paragone migliore che non quello de’ loro compagni sudditi piemontesi. I valdesi sono affatto semplici nel trattare, non ladri, non lascivi, non maligni, non invidiosi, non detrattori, non fuggifatica. Sono economi senza avarizia, umili senza viltá, dolci senza insipidezza. Sono padroni umani, servi fedeli, amici sincerissimi; sempre veraci, sempre servizievoli, sempre caritatevoli. Che Dio li benedica sempre e li guardi dal tornare ad impacciarsi coi libri di controversia, colla Bibbia, e soprattutto colla santa Apocalisse. Addio, signor conte.