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Sempre scrivere, sempre scrivere, e non aver mai un argomento alle mani! Credi tu ch’io non abbia che a ficcare la penna nel calamaio per cavarne delle cose belle, delle cose bizzarre, delle cose che sieno veramente cose? Affé, che se tu non mi somministri per l’avvenire un qualche bell’argomento, io non ti scriverò piú cosa degna d’ esser letta ad alta voce in quel tuo crocchio, se tu mi dessi anco un castello tutto d’oro, fabbricato coll’aiuto di cento diavoli dal miglior negromante che sia! Mò te l’ho cantata chiara, eh? Michelotti mio, statti sano.