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DI GIANFRANCESCO GUENZI A VITTORIO AMEDEO CIGNA 199 lucro. Ma una ristampa delle nostre vecchie tragedie non vi riuscirebbe altro che una spesaccia buttata via. Questa è la mia opinione, signor Cigna. Gabellatela o non gabellatela, a me basta averlavi detta: del resto fate voi. Checché vi risolviate, la mia povera assistenza non vi verrá meno; e tutto quello potrò fare per vantaggio vostro, siatevi certo che il farò sempre di buon cuore. Salutate per me i comuni amici e statevi sempre sano.