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hanno ammesso, e’ sará necessario, signor nipote, vi facciate alcuni passi indreto e torniate a cominciare dalla grammatica, non mica tornando a quella scuola dove s’insegna che il cosi fare, secondo le idee del paese, non vi saria decoroso, ma sibbene standovene in casa vostra. Gli è quivi che v’avete ad affaticare da voi solo a rendervi un grammatico latino peritissimo, e quivi fa duopo vi pogniate a leggere con somma cura e diligenza uno dopo l’altro i piú riputati classici latini si di prosa che di verso, apprendendo a mente, come giá vi dissi, i piú belli squarci de’ poeti, e d’ Orazio in particolare. Di cotal lettura, supponendo che impieghiate in essa un cinque o sei ore ogni di, voi ne verrete a capo in tre anni: voglio dire che in tre anni leggerete tanti classici latini che vi basteranno. Uno studio siffatto v’aprirá, anzi vi spalancherá, le porte di quelle scienze da impararsi poi; e l’etá vostra è si poco avanzata, che ben potete risolvervi a tornare cosi da capo, sicurissimo di quindi raggiungere, anzi d’oltrepassare di gran lunga, . tutti que’ grami asinelli stati finora vostri condiscepoli, che vi avranno trottato dinanzi e che s’avranno attraversate in tal mentre due o tre altre scuole di lá da quella di logica. Lo studio tuttavia de’ classici latini non è peranco tutto quello che avete a fare nel corso de’ tre prossimi anni; poiché, se avete veramente desiderio di riuscire un uomo assai maggiore d’ogni vostro coetaneo compatriota, vi bisognerá frammischiare alla lettura de’ classici latini anche lo studio de’ classici greci. E però, senza perdere un’oncia di tempo, entrate disperatamente nella lingua greca e spronatevi ad impararne di molto in quelli stessi tre anni, sagrificandole almeno due ore ciascun di, ché tanto basterá per impratichirvene a sufficienza. E qui, come per parentesi, vi suggerirò che per insignorirvi bene del latino, oltre a leggere quella grammatica da noi chiamata il Nuovo metodo, farete bene se leggerete pure, almeno di volo, quella d’ Emanuello Alvaro insieme con le Eleganze del sermone latino di Lorenzo Valla e con un certo volume di frasi latine di Erasmo da Rotterodamo, di cui non mi si ricorda ora il titolo. E per avanzarvi nel greco, oltre all’ usar pure la grammatica