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meglio che voi mi vendiate queste selle. — Se elle, signori, vi piaceno — rispose il romito, — prendetele senza prezzo a vostro piacere. — In questo il signor Roderico, avendo ragionato con don Diego e non potendo cavarne cosa alcuna, disse ai suoi: — Orsú andiamo e lasciamo questi romiti con Dio, procacciando altrove ritrovare chi la strada ci insegni. — Alora uno dei suoi gli rispose : — Signore, qui sono due selle, de le quali una è signorilmente guarnita e mostra che sia stata di qualche gian- netto.— Egli le fece a sé dinanzi recare e come vide la bella, cosi gli occhi corsero ad una impresa che ne l’arcione era mae- strevolmente dipinta, a cui era questo motto scritto : Quebrantar la fe es cose muy fea », che in lingua nostra vuol dire : « romper la fede è cosa molto brutta ». Come egli vide 1’ im- presa ed il motto, cosi tantosto conobbe quella sella esser stata di don Diego. Onde caddegli ne l’animo che egli uno di quei dui romitelli fosse. Il perché, mirando quanto piú poteva fisamente l’uno e l’altro, mai non puoté sembianza di lui conoscere, cosi l’aveva la selvaggia vita ed il dirotto pianto che di continuo faceva da le prime fattezze cambiato. Domandò poi loro come quelle selle quivi fossero state recate. Don Diego, che il cavalier suo amico conobbe a la prima e dubitava forte esser da lui conosciuto, tutto a questa domanda nel viso cambiò e disse che in quella grotta l’avevano trovate. Veggendo il signor Roderico il cambiar del colore che il romito fece e piú dili- gentemente riguardandolo, s’avide d’un neo che di sei o sette peluzzi piú biondi che oro brunito egli sul collo aveva. Per questo, credendo egli fermamente che questo fosse don Diego, se gli lasciò cadere al collo abbracciandolo tenerissimamente, e tuttavia diceva:—Veramente voi séte il signor don Diego.— L’altro romito, che ben aveva conosciuto il signor Roderico, come il vide piangere e cosi amorevolmente abbracciare il suo padrone, tutto s’inteneri e con molti singhiozzi cominciò forte a piangere. Don Diego altresi, che si sentiva al collo uno dei cari amici che al mondo avesse, non si puoté tanto contenere che a mal suo grado gli occhi di lagrimosa rugiada non se gli colmassero; nondimeno egli niente rispondeva. Ma tuttavia dicendo il signor