La donna a questo passo ridotta, animosamente il saltò oltra
e disse di no con buonissimo viso. Ser capocchio, uscito fuor
di sé del tutto per si fatta risposta, credendo che la moglie mai
non si saria spergiurata, gongolava e non capeva ne la pelle.
E temendo che il troppo parlar col frate annoiasse la moglie
cosi le disse: — Moglie mia cara, io non vorrei che talora
questo confessarvi v’accrescesse piú male di quello che avete.
Io so tutti i peccati vostri, avendo voi giurato il vero come io
fermamente credo, e perciò gli scriverò suso una carta, e voi la
darete al frate domandandovene in colpa e dicendo che piú non
gli farete. — Zanina veggendo questa gran sciocchezza disse che
cosi faria. Onde ser zucca senza sale, anzi mellone senza sapore,
scrisse certe novellucce e peccadigli che fanno le feminelle, come
è di mormorare de la vicina, aver invidia a la commare perché
era meglio vestita, essersi sdegnata che una in chiesa aveva pigliato lo sgabello piú onorevole, aver maladetta la gatta quando
riversa le pentole e commessi simili fuscelli che non montano
un bagattino. Come ebbe ciò che gli parve scritto, diede la carta
a la moglie. O sciocco uomo, anzi ser bestione, che si credeva
che sua moglie non fosse femina di carne e d’ossa come l’altre,
e tanto si teneva avveduto e scaltrito che teneva per certo che
ella non facesse cosa che egli minutamente non sapesse! E forse
che di se stesso non presumeva credendo conoscere i pensieri
di quella, dei quali solamente nostro signor Iddio è conoscente?
Venne il frate ed entralo in camera ebbe lo scritto dei peccati
in mano. E perché se a la donna fosse venuto alcuno svenimento
avesse avuto aita, ser barbagianni si fermò su la porta de la camera che non era molto grande, di sorte che di leggero poteva
udir tutto quello che il frate ed ella ragionavano. Zanina veggendo che Gandino voleva esser testimonio a la confessione che
deve farsi segreta, dubitando che egli non sentisse alcuna cosa
di quelle che ella voleva che fossero celate, si spedi in dui motti
e fece parte de la confessione di ser Ciappelletto, perciò che poi
disse a una persona che non era stata osa intieramente confessarsi per téma che Gandino non la sentisse. In quel tempo che
11 frate stette in camera, il medico Carenzone venne per visitar