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da cotal alterezza inebriate, le quali si riputerebbero che grandissima ingiuria fosse loro fatta se altri che ricchissimo e gran gentiluomo si mettesse ad amarle? E nel vero una gran parte de le donne, di quelle parlo che sono d’animo basso e vile e non curano né fama né onore, ma solo l’utile e il diletto, a tale vive che non guarda se gli amanti sono discreti, costumati, vertuosi e gentili, ma attende solamente se la borsa è piena e piú prezza un poco di bellezza che come un còlto fiore in breve tempo si guasta, che non fa il valore e generositá de l’animo e l’altre mille belle parti che saranno in uno gentiluomo, le quali di giorno in giorno piú s’abbelliscono e diventano di maggior perfezione. Altre poi sono che perdute dietro a qualche giovine che paia lor bello, ancor che sia senza vertú o costumi, amano solamente un pezzo di carne con dui occhi in capo. Né crediate per questo che per l’ordinario gli uomini siano piú saggi in questo de le donne. Ben deverebbero essere, per aver piú di senno il sesso nostro che il feminile; ma per dire il vero, tutti siamo macchiati d’una pece mercé del guasto mondo. Indi avviene che ai nostri di veggiamo pochi amori che abbiano lunga durata, perciò che come manca l’origine de l’amore, medesimamente manca l’amore; come cessano i doni, come quel poco fiore de la beltá si secca, piú non v’ è né conoscenza né amore. Onde avviene bene spesso, quando gli amori non sono fondati se non sovra il godimento di queste bellezze caduche e di poca stima, che come nebbia al vento si fanno ; avviene, dico, che non solo quel poco ardore che v’era s’ intepidisce, ma in tutto s’aggela e sovente l’amore in odio e nemicizia crudele si converte. Ed ewi poi di peggio, che molti i quali vogliono esser creduti e detti gentiluomini per esser nati di antica e nobile schiatta, ma cresciuti senza vertú e privi d’ogni leggiadro e lodato costume, perciò che non sanno né mai appararono che cosa sia gentilezza, si pensano d’esser gran sabatani quando in cerchio d’animali a loro simili si metteno la giornea e dicono : — Io ebbi la tal donna e la tale, e cotale è amica del mio compagno, — di maniera che molto spesso levano la fama a questa ed a quella. E nondimeno

M. Bandello, Novelle - n.

II