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a lui piacesse. M·entre che durò la quadragesima, egli ogni festa faceva ne la messa una predichetta, e due e tre volte la settimana andava spargendo l’acqua benedetta per le case, per le stalle e per i fenili, benedicendo per tutto. E quando gli veniva a proposito, diceva qualche buona parola a la sua Bertolina, la quale essendo di poca levatura si teneva molto buona che il m essere l’amasse e desiderava far parentado con la Chiesa a suon di campane. Passata pasqua, il prete non mancando a se stesso trovò il modo d’esser con la Bertolina e due e tre volte amorosamente seco si giacque. E parendo a lei che il sere lavora:sse m olto meglio la possessione e piu gagliardamente adacquasse il suo giardin o che non faceva il marito, n on averebbe mai voluto far altro che macinare. Ora a lungo andare, praticando essi insieme meno discretamente che non era il bisogno, molti de la contrada se n ’ accorsero e lo dissero al marito di lei , il quale aprendo gli occhi e fing endo non vedergli vide chiaramente che altri gli levava la fatica di lavorar il suo giardino. Il perché avendo tra sé deliberato ciò che era da fare, disse un di a la moglie che voleva andar in valle Seriana e che starebbe ivi tre o quattro di. Il prete che desiderava poter a suo bell’agio trastullarsi con la Bert olina, saput o questo, si trovò m olto contento e diede ordine con lei di trovars i quelle tre notti seco. Fece vista il marito di partirsi , e come fu notte se ne t ornò e per il tetto, sapendo da le spie il prete esser in casa, entrò suso un solaro chetamente e poi scese ed entrò dentro in camera, ove trovò il sere che cacciava il diavolo ne l ’ inferno. Era il prete nudo e N icolino armato con la spada nuda in mano, e seco aveva un suo amico altresi armato, il quale prese per le braccia il 13ere, che tutto di paura tremava ed era divenuto mutolo. La donna piangendo chiedeva mercé, a la quale il marito senza far motto cacciò la spada nel petto e nei fianchi tre o quattro volte, ed ella subito mori. Rivolto poi al prete che diceva i paternostri de la bertuccia, gli disse : - Prete galioffo, io non mi vo’ bruttar le mani nel tuo sangue, ma tu averai quel cast igo che meriti. Fece adunque che il prete mise il diavolo con i testimoni su l’orlo d’un cassone, e poi lo chiuse e disse: