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NOVELLA XL Domanda - rispose Camillo, perciò che essendo cosa di cui ti possa compiacere, io lib eramente te la concedo. Vorrei soggiunse ella - che fosse tuo piac-ere di !asciarmi la tua e mia picciola figliuolina e mi promettessi di non- levarmela. Questo farò ben io molto volentieri - disse Camillo, e tanto piu quanto che mi persuado che io in lei non abbia che fare, non la riputando mia, ché secondo che ora hai del corpo tuo compiaciuto altrui, posso ancora ragionevolmente credere che altre volte tu abbia fatto il medesimo; si che dla ti restera. Orsu, non piú ciancie, ché troppo dette se ne sono. Io ti lascio, né voglio a patto veruno che si dica che tu sia piú mia. Statti con Dio e attendi a darti piacere. E con questo !asciatala, tutti se ne partirono. La misera e sconsolata giovane, assalita da soverchio dolore, cosi da quello fu vinta che tramorti ed ogni segno di vita in lei si spense. La vecchia madre, veggendo la figliuola a si mal vi aggio e termine ridotta, cominciò amaramente piangendo a gridare: - Oimè, misera me, che Cinzia è morta ! - Il vecchio padre che a basso si trovò, sentendo la pietosa voce de la lagrimante sua moglie , salite le scale ed in camera entrato, anco egli stimando la figliuola esser trapassata, cominciò amaramente piangendo a far un grandissimo lamento. La balia altresi di mala voglia essortò i poveri vecchi a porger a la figliuola aita, dicendo che era isvenuta, onde a la meglio che seppero a torno a Cinzia si misero e, stropicciandole le carni in piú luoghi, si sforzarono con ispruzzar acqua nel viso e con altri argomenti gli smarriti spiriti rivocare. Ora, poi che le poche e deboli forze ne l’ afflitto co rpo con grandissima fatica furono ridutte, la sconsolat a giovane, non possendo ricever consolazione, lungamente pianse e sospirò la sua sciagura. Veggendo poi che indarno s’affaticava, ri volse l ’animo a pensare di che maniera ella si potesse di questi si no iosi affanni liberare e per morte finir cosi aspra e sconsolata vita. Ma !asciamola un poco in questo suo fiero proponimento e diamole agio di meglio pensare a’ casi suoi, e ritorniamo a Delio, il quale mentre stette in camera di Cinzia non volle mai dir cosa alcuna. Ora, poi che furono di casa di quella usciti, ei cosi disse a Camillo: - Perché tutte le cose possibili ponno essere, egli