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dei barbari 103


civilmente servi; ma talor all’incontro, allato o piuttosto sotto all’ordinamento barbarico, serbossi il romano, inferiore e dominato sí, ma pur riconosciuto e legale. — E di tutte queste varietá siam per vedere esempi nella misera Italia; tanto piú misera, che variarono in essa i modi di servitú, mentre furono piú costanti e perciò alla lunga piú tollerabili negli altri regni contemporanei. La miseria speciale d’Italia in tutte le etá seguenti fu il non fermarsi in niuna servitú, il rimutar padroni continuamente. Degli altri popoli giá provinciali, ultimamente consudditi nostri nell’imperio, niuno ebbe a soffrire tante conquiste come noi; per gli altri, queste furon finite alla fine del secolo quinto: e cosí de’ popoli romani e tedeschi insieme poteron sorger miste e farsi uniformi colá quelle popolazioni spagnuole, francesi ed inglesi, che resistettero quindi piú facilmente alle conquiste piú moderne. In Italia, all’incontro, vedrem succedersi barbari d’Odoacre, goti, longobardi, franchi antichi, francesi nuovi e tedeschi antichi e nuovi; e gli invasori antichi incalzati da’ nuovi non ebbero quasi mai tempo a fondersi nella nazione. E quindi, ciò che si suol dire dell’altre nazioni moderne europee, che il lor sangue servile di provinciali romani fu rinnovato dal sangue libero tedesco, non è vero per l’Italia. Il vantato puro sangue italiano, non servile, per vero dire, come di provinciali, ma servilissimo, come di piú imbelli e piú avviliti sotto la piú vicina tirannia imperiale, non si rinnovò di niun sangue libero e militare per gran tempo. I guerrieri settentrionali non si confusero co’ servi italiani se non piú tardi; quando furono essi pure, a vicenda, invasi e conservi.

5. I barbari d’Odoacre [476-489]. — I distruggitori dell’imperio occidentale furono una compagnia raccogliticcia di eruli, rugi, sciri, turcilingi e forse altri. Gli eruli, probabilmente piú numerosi (posciaché si trovano in varie storie aver dato nome alla compagnia), furono probabilmente tedeschi; cosí i rugi, parte de’ quali stanziati sul Baltico, diedero nome all’isola di Rugen. Degli sciri non saprei. I turcilingi paion dal nome turchi venuti con Attila. Odovacar o Odoacre, figlio d’Edika giá duce de’ rugi, stato poi de’ protettori o guardie imperiali, li