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tona, Siena ; era su di un cerro e divorava un tacchino ; è affatto accidentale nel distretto {Bargagll). Marche : Scarsa ai monti {Paolucci). Puglie: Accidentale; ne ebbi una sola, il 17 settem- bre 1887 {De Romita). Sicilia : Rara, ma sedentaria nella prov. di Messina {Ruggeri, Pistone). Scarsa ai monti nel distretto di Modica, Siracusa (Dellafonte, Garofalo). Sardegna : Abbastanza comune e sedentaria, più ai monti che al piano, ove scende di rado nell'inverno (Bonomi). 33*7. Aquila nipalensis, Hodgs. Aquila della steppa. Ho preferito per questa specie il nome datole dal Hodgson sul quale non cade dubbio, mentre i nomi più antichi A. mogilnik, Grmel. e A. bifasciata J. E. Grray, ven- nero anco applicati a specie diverse. Recentemente il Sal- vadori (Avif. Ital. p. 39) ha insistito soverchiamente sul dubbio che sembra avvolgere il luogo della cattura del- l'esemplare conservato nella Collezione italiana centrale a Firenze ; dichiarai in modo esplicito {Avif. Ital. p. 237) che ho dati per ritenere che quell'Aquila fosse preparata, dal frescoj nel 1855 o 1856 ; onde la sua cattura sarebbe avve- nuta nei pressi di Genova. Io non so distinguere gli esem- plari russi da quegli indiani, onde mi trovo d'accordo col Sharpe nel ritenere identiche VA. nvjjalensis e 1'^. orientalis. 338. Aquila clanga, pau. Aquila anatrai a. Aquila maciada {Padova). Piemonte: Ne ho veduto alcuni esemplari a Torino, presi nella provincia {Martorelli). Lombardia : Accidentale nella prov. di Cremona {Per- — 391 —