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     Come ai meridional tiepidi venti,
che spirano dal mare il fiato caldo,
le nievi si disciolveno e i torrenti,
e il ghiaccio che pur dianzi era sí saldo;
cosí a quei prieghi, a quei brevi lamenti
il cor de la sorella di Rinaldo
subito ritornò pietoso e molle,
che l’ira, piú che marmo, indurar volle.

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     Non vuol dargli, o non puote, altra risposta;
ma da traverso sprona Rabicano,
e quanto può dagli altri si discosta,
et a Ruggiero accenna con la mano.
Fuor de la moltitudine in reposta
valle si trasse, ov’era un piccol piano
ch’in mezzo avea un boschetto di cipressi
che parean d’una stampa tutti impressi.

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     In quel boschetto era di bianchi marmi
fatta di nuovo un’alta sepoltura.
Chi dentro giaccia, era con brevi carmi
notato a chi saperlo avesse cura.
Ma quivi giunta Bradamante, parmi
che giá non pose mente alla scrittura.
Ruggier dietro il cavallo affretta e punge
tanto, ch’al bosco e alla donzella giunge.

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     Ma ritorniamo a Marfisa che s’era
in questo mezzo in sul destrier rimessa,
e venía per trovar quella guerriera
che l’avea al primo scontro in terra messa:
e la vide partir fuor de la schiera,
e partir Ruggier vide e seguir essa;
né si pensò che per amor seguisse,
ma per finir con l’arme ingiurie e risse.