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e in lui belleza, costumi e bona indole afigurando, uno poco de invidia nel secreto ne ebbeno, non essendo però senza pietade verso^ li tribolati peregrini che aveano perduto questo suo figliuolo, e dissono verso Rosello: — Certo tu hai crudele errore commesso, del quale ancora ne potressimo gravissima peniienzia avere, la quale prometterebbe Idio, avendo come sicari depredato li suoi servi peregrini e violata la loro divozione. — Per queste parole costui stette alquanto perplexo, cum pensiero de restituire la furata giovinetta a li peregrini, li quali retornavano indrieto per reaverla, percotendose le mane, el viso e il poeto, e porgendo a Dio devoti preghi ponesse in core al robatore che la lor figliola glie restituisse. Ma Rosello, fermo pur nel suo crudo pensiero, quanto piú mirava costei, tanto piú li piaceva, dicendo; — Di poi mi è venuto facto de avere tolto questo pagio, io el voglio per me, che qualunca degno capitanio ne sarebbe onorato. — Li compagni alora resposeno, vedendose drieto li dolorati peregrini adimandanti la figliuola: — Rosello, per te né per nui fa questo pagio, ché, sapendo il signore per che via l’abiamo, ne fará tutti morire. — Per queste parole né per altre, de pericolo nunziatrice, Rosello da rendere la giovene a pietate se movea, anci piú nel suo proponimento se confirmava, dicendo: — Io farò ben che a questi zaltroni non vira voglia seguirne. — E, decte queste parole, volse il cavallo indrieto cd evaginando iracondamente la spada e galoppando cum la fanciulla in groppa ver.so li peregrini, epsi se spaventarono e, retornando indrieto, se gettarono in uno fosso, di pruni e di spini folto, per asconderse, ove le mani e tutto il viso se straciarono. E la rapita figliuola, piangendo, dicea in sua fiandresca lingua al patre c alla inatre che avesseno pazienza e che .se imboscasseno, se non che sarebbeno da costui ucisi. Or giunto quivi Rosello cum furioso aspecto e parole minatrice, dixe: — Sozzi zaltroni, dove séte voi? Per sancto Antonio di V^iena, se piú drieto me venite, io ve levarò il capo da le spalle. — E li miseri peregrini, fra le spinose fronde sforzandose de stare per téma de la morte ascosti, non potevano fare ch’el loro viso di amare lacrime, da spessi singhiotti acompagnate, non