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de stelle. A le quale per dispecto mostrando el tondo, inopinatamente e cura acqua fredda è tutto bagnato; dove poi essendo molti anni stato fuori de la patria incognito, cum pietá e onor da li suoi è recolto, e optimo astronomo diventa. pag. 349 Novella LVIIl. — Bruschino, di mentre se sentenzia a la morte uno ladro, fura cum piacevole astuzia uno paro de caponi, per i quali è frustato ; e, non volendo per il meglio avere la data castigazione, è liberato. » 365 Novella LIX. — Eliseo di Bolognini, partendose dal re Ladislao, fu preso da’ pirati e ad uno mercatante moro venduto; e, cognosciuto per omo de gran virtú, divenne carissimo al signore de quella terra, dove fu conducto. E, morendo poi el signore, Eliseo per virtú del suo ingegno, doppo alcuni affanni, ne diventò signore. » 3òy Novella LX. — El re Roberto rechiede sieco in lega la signoría de Bologna, la quale contenta li manda per ambasciatori uno doctore, uno cavaliero e uno conte, a capitularc ; e poi avanti Sua Maiestá disputano chi de loro in onore debba essere preferito : di che epsa solve la sua disputazione. » 375 Novella LXI. — El duca Filippo Maria de Milano per avere perdonato ad Alfonso rege ed a molti altri príncipi, se disputa qual fu magiore magnanimitá: o la sua, o quella de Octaviano, quando perdonò ad Erode. Dove se chiarisse che l’anima del duca a l’altra vita iubila de la fama ha in questo seculo de sé lassata. » 389 Essendo narrato dal teologo che cosa è la nostra immortai anima, se intende per che via e modo l’anima del magnanimo Filippo Maria Vesconte, duca de Milano, iubilare se puote a l’altra vita de la buona e trista fama ha di sé in questo mondo lassato. » 397 Erudizione de l’auctorb a l’opera, che vada a trovare IL suo DESTINATO SIGNORE IN LI FELICI CASTRI NE LE PARTE DE LA ETRUKIA. » 409 Appendice. » 413 Nota. » 439 Glossario. » 447 Indice dei nomi .. » 451