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e dicendome poi che beata me, se questa cosa tenesse secreta e avesse caro il suo amore. — E, decto questo, costei cum singulti piú forti incominciò a piangere. Don Filippo, ancora che fusse ne l’animo de rabia, de sdegno e de furore acceso, pur, corno prudente, dixe; — Figliuola, taci e piú non piangere; e abi pazienzia, ché ogni cosa assettaremo. — E, presto andatosene a casa de la Mastellara per intendere se la nocte passata era uscita de casa, respose che non, cum ciò fUsse de di in di a pochi giorni spectava de scaricarse, e che quello giorno voleva venire da lui a confessarse. La quale cosa audendo don Filippo, e comprendendo veramente essere stato lui e la nepote ingannato, non restava maledire la sua ignoranzia, la sua bestialitá e la sua pazia, a non avere cognosciuto se uomo o femina fusse chi l’aveva ingannato. E, per téma de magior scandalo, maritata la nepote infra pochi giorni, se sforzò pore in pace l’animo suo. Per la quale cosa, magnifica brigata, a vostro piacere potremo fare iudicio, quale fu piú netto tracio: o la caliditá de Guiducio, o la provvidenzia del prete Filippo, che mitigò per simile modo el recevuto inganno. Piacevole risa, principe eminentissimo, se levarono fra la brigata f>er l’amorosa caliditá de Guiducio Azzoguidi; né creder se debbe altramente, perché el narratore, per sua nobile e faceta natura, de narrarla se dette piacere. Del che essendo lui da le modestissime donne non poco mottegiato, renfrescò le dolce risa ne li auscultanti. E, a quelle poi silenzio essendo posto, uno nostro ornatissimo e litterato gentilomo, de costumi, de aspecto e de mansuetudine prestante, nominato Bartolomeo Saliceto, eximio secretario del reverendissimo cardinale Ungaro, e del conte amantissimo attinente, sedente presso a le venustissime donne, cum graziosa e dolce maniera dixe: — Prestantissima compagnia, al proposito de la narrata novella niente al presente dire saprei; ma ben ve exprimerò alcuni piacevoli casi, in Roma, non sono molti anni, intravenuti ; quantunque non se convenga bene ad uno catolico cristiano simile cose narrare. Li quali casi, senza tenere in longo le vostre benigne menti, cum dulcissimo piacere intenderete. E state a udire. — E cosí incominciò.