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laudato molto la piacevole monizione de li scolari, data al loro rectore, uno dilecto consobrino del conte, nostro citadino, nominato Iacopo di Magnani, di famiglia e di costumi darò e piacevole molto e morale non poco veramente, e, perstringendo il dire, de assai laude degno, dixe: — Benché non me occorra al presente rasonare circa la materia de Telfecto abiamo audito, pur, per sequitare il nostro ordine grazioso, io ve voglio, quando grato ve sia, uno piacevole caso, fa poco tempo seguito nel nostro contado, narrare, del quale existimo ne prendereti piacere assai. — E in questa forma, cum onesto riso, cusi porse le sue parole.