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a la novella posto fine, Zoanne Francesco de li Aldovandi, nostro generoso citadino, giovene non meno de le lettere e de’ nostri egregi studi ardente, che clarissimo de costumi e de presenzia, essendo la mattina de questo giorno al bagno venuto, e veduto e giá gustato el piacevole diporto del grazioso novellare, dixe cum gentilissima maniera: — Certo, magnifica brigata, per fugire il diurno dormire voi avete facto una bellissima elezione, da far venir voglia a le pietre, non che agli omini, de stare a ragionare cum voi, ché piú bella, lieta e generosa compagnia per mia fede giamai non vidi. Di che a mi conviene, posto che novo sia tra voi, narrarvi uno piacevole caso a quisti di occorso a proposito de uno nostro medico, che fu giuntato non cum manco piacere fusse el medico Portantino. El quale son certo che piacerá a le Vostre Prestanzie. — E cussi incominciò.