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fare a me, ché me rendo certo che chi ce venirá non ce vorebbe esser venuto, perché sapete giá tutta questa cita esser in gran timore e spavento per la morte de quel nostro scolaro che a quisti di moritte. — Li scolari, per lo audito consiglio del compagno giá tutti rinfrancati, ridendo disseno: — Su pure a le mane! Faciamolo; e raagiormente che in questa cosa non ne va la vita. — E cum queste parole, aconciata subito la tavola nel modo antedecto, poseno el porco a lecto cum una beretta in capo e uno panicello involto a quella, e aconzarono li piedi denanti fuora de la coperta, investiti in due maniche de camicia che pareano due brazze de omo atratte. E, facto questo di poco, ecco venire il cavaliere del podestá cum tutti li sbirri de la corte; el quale, pichiato Lusso e quello apertoli, come era ordinato, entrò in casa, e, salito la scala, giunse in sala; dove trovati li scolari chi cum la mano sotto la guanza, chi sospirando, chi dritto cum le mane avinchiate per doglia e chi gridando e dicendo: — Oimè! fratello mio! — maravigliandose grandemente de ciò e temendo de qualche sinistro accidente, dimandò che avesseno. A cui respose maestro Michele: — Oimè! ch’el c’è uno mio fratello amalato de pestilenzia in quella camera! — 11 che audendo el cavaliero, subito pose il capo dentro a l’uscio de la camera per chiarirsene, e, vedendo a mano sinistra il prete misser Antonio, cum uno libro in mano e una candela accesa, che signava il porco, spaventato, incontinente dette volta indrieto e uscitte senza comiato de la casa. E, tornato al podestá, tutto affannato e apena potendo parlare, disse: — O missere, dove me avete voi mandato? — Come? — respose el podestá. — Si — dixe el cavaliero; — voi me aveti mandato in luoco dove ho trovato un che segna uno amalato de pestilenzia, fratello de uno de quilli scolari, li quali tutti piangono e se ramaricano. — Il podestá, sentendo cosí e giá tutto spaventato divenuto, furiosamente caciò via el cavaliero e li birri; e comandolli, per quanto tenevano cara la vita loro, non dovesseno venire dove lui fusse. In questo mezo, il prete misser Antonio, avendo sentito lo cavaliero fugir pieno di paura cum li sbirri, se vestitte, lassando