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— non solevano, dixe: — Che cosa è questa? A cui le donne e la moglie, piú spaventate mostrandose, gridarono cum alta voce:—Che volete, maestro Piero? Non ce fate male, per l’amor de Dio! Se avete bisogno de orazione o de elemosine o d’altra cosa, dimandate, ché noi el faremo voluntieri. — Lui rcspondendo: — Oimè! misero me! Sarebbe io mai morto, che me offerite cussi le vostre orazioni? — Ben sai che tu sei morto — resposeno le donne, — fanno giá quindeci giorni. Non vedi tu tua moglie come l’hai lassata piena de angossia e de dolore? — E, tuttavia dicendo queste parole e signandose spesso, li comandorono da parte de Dio se dovesse partire. Il che audendo lui e vedendo questi gesti, dicea fra sé: — Averei io forsi smarito la casa, overo averebbe mutato forma? Dove son io? Questa me pare pur la mia casa. — E cussi guardando in su, in giú, da canto e d’acosto, e volendo apresarse a la moglie per conoscerla bene, la quale de funebri veli era coperta, le donne el spingevano indrieto e cum divini scongiuri e minace li commandavano se partisse incontinenti. Per il che, uscito de casa e guardando se avesse smarito Lusso de quella, se obviò in dui de quelli sepellissono li morti, i quali come l’ebbono passato, uno di luoro (come gli era stato imposto) dixe: — Per certo, se noi non avessemo sepellito l’altro di passato maestro Piero Velutaio, io crederei che costui è passato ora fusse epso. — A cui respondendo il compagno: — Certo tu dici il vero, ché a l’abito e a la persona pare proprio lui; — oldendoli maestro Piero, dixe fra se medesimo: — Direbbono mai costoro il vero? Pur li morti non sogliono parlare, né vanno menandosi la mano per il viso. — E, piú oltra passando, se obviò, come era ordinato, in uno di suoi compagni, al quale facendo motto, dixe lui: — Miserere mei. Deus, secundum magnani misericordiam luam! — facendosi tuttavia el segno de la croce. E, discostandose, li domandava cum tremante voce se avea bisogno de messe e de oflici, e fugi via. Alora maestro Piero suspirando dixe: —Oimè! che cosa è questa? Può essere ch’io sia morto? Sarebbe mai questo un altro mondo? — E, cossi oltra andando, come persona dolorosa c affannata circa le circunstanzie de la sua casa, guardando