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che la luna chiara e netta, dixe: — Per certo io cacherò qui, di poi non ci sento persona alcuna. — E in queste parole volendo exonerare il ventre, dixe monsignore cum alta voce, accennando cum la mano: — Non fare, non fare, per la tua fé, ribaldone ! — A le quale parole saltando in piedi come un gatto, don Mengolino volse el viso verso monsignore, dicendo: — Perdonatime, domine mio, io non credea, per Dio vero, che quivi fusse persona, non me essendo d’alcuno risposto. Ma voglio sapiate che io son vostro, monsignor mio dolce: però de me, corno de vostra peculiar cosa, voglio ad ogni modo che, rendendome la vostra grazia, sempre disponiate. — A questo acto e parole non puoté fare il vescovo, insieme cum gli altri gentilomini e cum tutta la famiglia, fortemente non ridesse, in modo ch’el dilectevole zardino di liete risa fu ripieno. E fu necessario per questo che Sua Signoria, volesse o non, acarccias.se don Mengolino, e corno prima e anche piú lo las.sasse ben mangiifre e solazare in casa sua, e a le volte li donasse qualche calze, cipone e beretta, e non manco che lui padrone de ca.sa el facesse. E in questo modo el prete Mengolino aquistò la perduta grazia del suo signore, in maniera che, fin ch’el vi.xe, non sei puoté caciare de casa. Si che, magnifici gentilomíni, me pare poter dire ch’cl prete Mengolino non seppe manco la grazia del ve.scovo aquistare, che lacomina facesse- quella del marito, per virtú de la comatre Betta. Ma, non avendo a la vostra illustre audienzia, come speravate, satisfacto, per vostra umanitá me perdonarete, perché meglio non ho saputo. Ogni omo certo de riso alciò la voce, invictissimo duca, per il piacevole acto, quantunque inonesto, del prete Mengolino, che ne la narrata novella audirono. A cui po.sto fine, misser Piero dal Fresco, generosissimo genoese ed eximio scolaro, persona veramente de costumi e virtú non degenerante da la excellenzia del suo sangue, el quale a pochi o niuno de Italia in questi tempi cede, dixe cum umana maniera e parole dolce: — Magnifico conte e vui prestantissima compagnia, io vòlsi dire una