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mercé de la vostra destrezza, si ridussero in uno; onde lo imperadore e i veneziani in ciascuna occorrenza vidder sempre trappassare utilmente e onestamente qualunche pratica tra lor maneggiaste. Gran cosa che la fortuna di Carlo quinto sia anco aumentata da la industria dei personaggi che per lui negoziano ! Testimonio il signor don Lope, la providenza del quale, doppo l’avere attualmente in varie maniere di guerre travagliato, non potendo piú essercitarse in ciò, solo col predire i moti de le discordie prima che elle intervenghino, dimostra che la ragion de le cose è potente come la spada de la milizia. Oltra ciò, sudando ne lo essercizio de lo ingegno e fatigando nei discorsi de la mente, benché sia ne la etá matura, rende, nel reggimento dei servigi commessigli, il medesimo utile ad Augusto, che fa un padre vecchio a la sua famiglia giovane. Egli, se ben mostra, sedendosi queto, di non valere quanto i figli, i quali vanno ai poderi sollicitando i lavoratori e conducendo a casa le rendite, la tien perciò, con l’avertenze de la saviezza, guardata da ogni inconveniente ; avenga che non la forza, non la prestezza e non la velocitá, ma il senno, il giudizio e l’autoritade sostengano le imprese grandi. E ora in qual persona, in qual parte e apresso a chi si trova vecchiaia piú trattante, piú operosa e piú cogitabonda de la vostra? E, perché niente manchi, la modestia, ornamento de le cose che si fanno e dicono, è si fatta in voi, che vi è attribuito il titolo di circunspetto da le espresse azzioni. La severitá, anima degli atti gravi, e la piacevolezza, spirito dei modi giocosi, è si proprio dono di Dio in voi, che il severo e il giocondo altrui non ci ha che fare. E non è dubbio che voi, piú che altri, aprendo la bocca, sapete la ragione del cominciar la favella e il termine del finirla. Dipoi, usando gli uffici debiti inverso i buoni, fate si che le virtú de la vostra sincera natura si congratulano con le generositá del costante animo vostro, le bellezze del quale, per non aver il tempo giuridizione alcuna in su le loro eccellente, mai non invecchiaranno. Ma credamisi che io mi vergognerei a essercitar le parole de le laude sopra di voi, se il merito non ci fusse. Insomma Vostra Signoria è tale, che niuno accidente