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in guisa da poter compiere il lungo e delicato lavoro di collazione, indispensabile per istabilire con certezza che le edizioni del secondo gruppo sieno semplici rappezzamenti tipografici di quelle del primo. Viceversa, di codeste sei ristampe, il Casali, com’egli stesso confessa, non ne vide direttamente se non una sola, la Rofíinelli* (ossia la Curzio Navò); e questa, a dir vero, cosi superficialmente, da non accorgersi nemmeno che in essa le lettere aggiunte in fine non sono piú venticinque, ma, come si vedrá, diciotto. F.d ecco come egli documenta la sua asserzione: a) la Rofíinelli* reca in fine la data del decembre 1538; b) essa ha una lettera al Franco, «che non dovrebb’esservi, se fosse copiata» dalla Af 1 , c ) «il Rofifinelli solea praticare simili imposture». — Ora è facile scorgere che : a) non c’è nessuna inverisimiglianza che in tre mesi, dal settembre al decembre 1538, si ristampasse un volumetto di non piú che 300 fogli; b) che, appunto perché esemplata sulla Af 2 , la Rofíinelli 2 doveva contenere, come contiene, non soltanto la lettera al Franco additata dal Casali, ma tutte le altre lettere e accenni ai due Franco; c) che dal fatto che il Rofíinelli solesse commettere imposture tipografiche non è legittimo postulare che le commettesse sempre, e quindi anche nella sua seconda ristampa delle lettere dell’A. — Con che, poi, non intendo cadere nell’errore opposto a quello del Casali, e asserire con piena sicurezza che la Rofifinelli* sia stata fatta tutta con nuova composizione tipografica. Siffatta asserzione importerebbe, ripeto, un confronto tra la Rofifinelli 1 e la Rofíinelli 2 ; confronto che non ho potuto fare, per essermi stata la prima, come ho giá avvisato, inaccessibile. Se non che, quando io trovo che la Rofíinelli 2 è conforme (tranne che per una parte delle lettere aggiunte) alla AI 2 , anche nelle lett. cccii e cccm (le sole per cui la Af 2 differisca dalla A/ 1 ), ho il diritto, se non il dovere, di ritenerla, fino a prova contraria, vera e propria ristampa della nuova edizione marcoliniana, anziché mero rappezzamento tipografico della Rofíinelli 1 . E ciò che si dice della Rofíinelli* s’intenda ripetuto anche della Zoppino* e della Padovano*. 1. Delle quali la prima non è conosciuta da alcun bibliografo, tranne che dallo Haym 0 ). Io non sono riuscito a rinvenirla. 2. Della Rofíinelli 2 un esemplare, proveniente dalla biblioteca (1) Biblioteca italiana , ediz. Milano, 1803, in, 99.