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nella ristampa è indiritta a Michelangelo Biondo... Son di parere che, in grazia dell’odio contro i due Franchi, l’A. facesse sopprimere la prima edizione [.I/ 1 ] e accelerar la seconda [;1 T 2 ]». — Il Morelli ( 0 , che ebbe la rara fortuna di rinvenire sia la J\P sia la M* nella libreria del fu Maffeo Pinelli, si contenta di dire in linea generale che la seconda dilferisce dalla prima. — 11 Casali (*), che non vide né l’una né l’altra, e che le descrive attingendo al Mazzuchelli e allo Zeno, aggiunge un’ipotesi. «Io sospetto — egli dice — che questa seconda edizione non sia che un rappezzamento della prima, uscita alla luce pochi mesi innanzi: cioè che l’autore, in grazia dell’odio concepito contro Niccolò Franco,... facesse sopprimere l’edizione del 1537 [M 1 ], ritirandone altresí quanti piú esemplari fosse possibile; e, tolti via que’ fogli dove de’ Franchi parlava, li facesse ristampare coi cambiamenti suddetti, e cosi il frontispizio, aggiungendo poi in fine le venticinque lettere. Osservando che la dedicatoria delle Pistole del Franco ha la data del primo di luglio del 1538 (3), e che la qui descritta edizione marcoliniana [J/*] venne terminata nel successivo agosto, ed ammettendo, coi principali storici che dell’A. e del Franco trattarono, avvenuta l’inimicizia loro dopo la pubblicazione di quelle Pistole ; è giocoforza ritenere per improbabile che il nostro tipografo stampar potesse interamente il volume in si breve tempo. Avvalora poi questo mio parere il vedere [ cioè: l’aver letto nello Zeno’] non ommesse del tutto le lettere dei due Franchi, ma soltanto essere state ritoccate e ad altri indirizzate: la qual cosa sembra fatta per conservare la numerazione e interezza de’ fogli levati, onde i sostituiti novellamente corrispondessero e s’appiccassero con esattezza ai rimanenti fogli della prima impressione ( Af l ]». — La congettura del Casali adottò con qualche ritocco il Luzio U),cui nemmeno fu dato di rinvenire alcun esemplare della M*. Vale a dire, egli credette falsa la data dell’agosto 1538, e sostituita per pratiche ragioni a quella dell’agosto 1539. Ciò è provato — egli dice — dal fatto che le ristampe Padovano 8 e Tortis (1) La libreria giá raccolta con grande studio dal sig. Maffeo Pinelli vene siano, descritta e con annotaz’oni illustrala da don Iacopo Morelli, custode della libreria di S. Marco, iv(in Venezia, nella stamperia di Carlo Palese, MDCCLXXVIi), PP- 294-5- (a) Op. cit., p. 69 sgg. (3) Senonchc le Pistole non comparvero prima del novembre 1538. Cfr. Luzto, L’A. e il Fr., p. 248. (4) L’A. e il Fr., p. 246 sgg.