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a lo «in bus» e «in bas» de la grammatica. Giudizio, dico; ché l’altre cose son buone per vedere gli ingegni degli altri, onde il tuo si desta e si corregge. Ecco che fino a quello che tanto sa quanto si desidera ne la scultura e ne la pittura, nientedimeno la Nostra Donna di marmo de la Febbre è assai piú giovane che il figliuolo, e le figure ne le vòlte non dien farsi in aria (0. Bisogna recarsi ne la considerazione che si recò il maestro che fece Laocoonte, chi vói sapere ciò che sia giudizio. Ecco i due serpenti, che, ne l’assalir tre persone, riducono nel suo verisimile la paura, il dolore e la morte. Il fanciullo, annodato dal busto e da le code, teme; il vecchio, morso dai denti, duolsi; e il bambino, punto dal veleno, muore. Onde merita piú lode per aver saputo esprimere le passioni di cotali effetti, dando il primo moto al timore, il secondo al patire e il terzo al morire, che degli spirti posti con lo stile ne le membra dei corpi. Quanti volumi vediam noi senza disposizione e senza decoro, e pur son dotti i lor inventori? Insomma chi non ha giudizio non ha troppo autoritá con la fama, e chi n’è capace participa de l’onore di tutte le sue voci. E ciò si vede nel gran duca d’Urbino, che, per aministrare con la discrezione del consiglio tutte le circunstanzie che se gli apartengono, è diventato secretano de l’avertenze de la milizia; onde se gli ceda, non altrimenti che si cedono a voi le parti che debbono a qualunche cosa si pensi o scriva, talché i poemi istessi confessano esser né piú né meno di ciò che sentenziano le cure del vostro studio. Perciò io, che gli sento essaltar l’opre mie, mi rallegro, quasi uomo, che, rivedendo le ricchezze de l’ereditá, le trova di molto maggior numero che non si stimava, lo non mi son tolto dagli andari del Petrarca né del Boccaccio (1) Cosi AO, che riproduco testualmente, per quanto quel «dien farsi», clic non di senso, potrebbe correggersi congetturalmente in «diriensi». In alcune ristampe di Ai 1 (p. e. nella Padovano, 1539, e Curzio Navò, 1539) a questo periodo fu sostituito il seguente: «Chi non ha giudizio non conosce se stesso, e chi non conosce se medesimo non è conosciuto d’altrui, e chi non è noto ad altri anulla il suo essere». Senonché in Af* non fu adottata né Putta né l’altra stesura, e da «onde il tuo si ■ lesta e si corregge» del periodo precedente si saltò a «Bisogna recarsi ne la considerazione», ecc.