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siano schede, numeri ecc. da estrarsi a sorte: rimbussolare. P. pass. arrimiscatu: rimestato. || Rovistato. || Rimbussolato.

Arrimiscata. s. f. L’azione del rimestare ecc.: rimestata. || Rimbussolata. V. participiu.

Arrimiscatedda. dim. Rimestatina. || Rimbussolatina.

Arrimiscatizzu. add. freq. Mezzo rimestato, rivoltolato.

Arrimòrdiri. V. rimordiri.

Arrimpugnari. V. rimpugnari.

Arrimuddamentu. s. m. Ammollimento.

Arrimuddari. v. a. Render molle: ammollire. || Far molle con umore qualunque: ammollare, rammollare. || v. intr. Divenir molle: rammollire. || Per far mansueto, far lubrico: mollificare, ammollire. || Fig. Toccar il cuore, intenerire: ammollire. || intr. pass. Raddolcirsi: ammollirsi. P. pass. arrimuddatu: ammollito, ammollato.

Arrimuddata. s. f. L’atto dell’ammollare: ammollata, ammollita. V. participiu.

Arrimuddatedda. dim. Ammollatina, ammollitina.

Arrimùla. s. f. Specie di riprensione diretta ai recidivi.

Arrimunna. V. rimunna.

Arrimunnamentu. s. m. Rimondamento.

Arrimunnari. v. a. Praticar quella specie di potatura che si limita a tor via dalle piante i succioni, gli zingoni, i rametti secchi o infermi e simili: rimondare. || Levar la cima o scemar il pelo al panno lano, che si fa colle forbici: cimare; e il pulirlo da que’ bozzoletti rimastigli nel tesserlo, che si fa colle mollettine: rimondare. || intr. V. assicunnari. P. pass. arrimunnatu: rimondato.

Arrimunnata. s. f. L’azione di rimondare: rimondata. || Cimata.

Arrimunnatura. s. f. Rimondamento, e ciò che si leva dal rimondare: rimondatura. || Cimatura.

Arrimunnaturi. verb. Chi rimonda gli alberi: potatore. || Lo strumento per rimondare o potare: potatojo. || Detto de’ panni: cimatore.

Arrimurchiamentu. s. m. Il rimorchiare: rimborchio, rimorchio.

Arrimurchiari. v. a. T. mar. Strascinar una nave dietro a sè per farla avanzare, mediante un cavo detto rimburchio: rimborchiare, rimorchiare, rimburchiare.

Arrimurchiatu. add. Rimborchiato, rimorchiato. || Per rubato nascostamente: frodato.

Arrinari. v. a. Menar dietro per la redina una bestia, || fig. Resistere. || Proseguire con ostinatezza: persistere. || intr. pass. Dicesi delle terre che per cagione d’inondazione restino coperte di rena o melma: inarenarsi. || Per arinari V. P. pass. arrinatu: menato dietro. || Resistito. || Persistito. || Inarenato.

Arrinatura. s. f. Deposizione di rena che inalza il fondo di un alveo: arenamento.

Arrinaturi. add. Che si lascia menare per la redina.

Arrinausari. (Mal.) v. a. Alzare di nuovo o più alto: rinnalzare.

Arrincrìsciri. V. rincrisciri.

Arrinculari. V. rinculari.

Arrinèsciri. V. rinesciri e derivati.

Arrinfacciari. V. rinfacciari.

Arrinfurzari. V. rinfurzari.

Arringari. v. a. Collocar in fila, in sulla stessa linea: allineare, aringare. Villani dice: e così aringati uno ad uno ecc. || intr. Andar dritto e senza fermarsi, e noi spesso il diciamo degli uccelli: allicciare. (Fanf. Supp.) || Proseguire, continuare. || Reggere, resistere, durare. || Coloro che hanno studiato l’usano per orare al pubblico in ringhiera: aringare. P. pass. arringatu: allineato, aringato. || Allicciato ecc.

Arringraziari. V. ringraziari.

Arriniàri. V. arrinnigàri.

Arrinigari. V. arrinnigari.

Arrinisciutu. Da arrinèsciri V.

Arrinnatu. add. Che vive di rendite.

Arrinnigamentu e Arrinnegamentu. s. m. Rinnegamento.

Arrinnigari e Arrinnegari v. a. Levarsi dall’obbedienza di uno o d’una religione per aderir ad altra: rinnegare. || arrinnigari la fidi: rinnegar la pazienza, perder la pazienza. || arrinnigari l’ura e lu puntu di ecc. maledire l’ora e il momento ecc. P. pass. arrinnigatu e arrinnegatu: rinnegato.

Arrinnigatazzu. pegg. Rinnegataccio.

Arrinnigatu. s. m. Quegli che ha rinnegato una religione per abbracciarne altra: rinnegato. || mittirisi comu un arrinnigatu a fari ’na cosa: far tutto sua potere.

Arrinnigatuni. V. arrinnigatazzu.

Arrinnigaturi –tura. verb. Chi o che rinnega: rinnegatore –trice.

Arrinnitura. V. rinnitura.

Arrinumatu. add. Famoso: rinomato.

Arrinunziari. V. rinunziari (A. V. ital. arrenunziare).

Arrinuvari. V. rinuvari.

Arriparari. v. a. Porre riparo: riparare. || Difendere da una cosa o impedir che essa nuoca o arrivi: riparare. || Rifl. a. Ricoverarsi, difendersi: ripararsi. || Sostenersi: ripararsi. P. pass. arriparatu: riparato.

Arripartimentu. V. ripartimento.

Arripàru. V. riparu.

Arripassari. V. ripassari.

Arripèntiri. V. ripentiri.

Arripètiri. V. ripetiri.

Arripezzu. s. m. Pezzo con cui si racconcia checchessia: rappezzo. || serviri pri arripezzu: servire in difetto d’altro, o di altra cosa migliore. || Ripiego non buono, scusa debole: rappezzo.

Arripigghiamentu. s. m. Ripigliamento.

Arripigghiari. v. a. Di nuovo pigliare: ripigliare, riprendere. || Ricuperare: ripigliare. || Pel semplice pigliare: ripigliare. || Ricominciare: ripigliare. || Ristorare, riformare una fabbrica, muro ecc. venuto in cattivo stato: riparare. || intr. pass. Rimettersi in salute, in vigore: riaversi, rifarsi. || Detto delle piante il tornare a pigliar vigore: ripigliarsi (Pal. Voc. Met.) riaversi, rifarsi. || Fig. Correggersi in parlando, per raccapezzare il filo e non mostrar di essere caduto in errore: ripigliarsi. || Riazzuffarsi: ripigliarsi con alcuno. || arripigghiarisi di paroli: bisticciarsi, proverbiarsi. P. pass. arripigghiatu: ripigliato. || Riparato. || Riavuto. || Bisticciato.