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Siddùciri. V. sedurri.
Sidduneddu. dim. di sidduni: bastina. || Quello che si mette ai cavalli delle carrette: sellino.
Sidduni. s. m. Arnese che a modo di sella portano le bestie da soma: basto.
Siddusu. V. siddiusu.
Sidduzza. dim. e vezz. di sedda.
Sìdia. V. seggia. Più vicino all’ital.: sedia.
Sidicèsimu. add. Nome numerale ordinativo: sedicèsimo.
Sìdici. s. e add. Nome numerale di quindici più uno: sedici.
Sidileddu. dim. di sidili.
Sidili. s. m. Sedia rozza e senza artificio: sedile. || Arnese di legno o di pietra, per lo più immobile ad uso di sedervi sopra: sedile. || – di lu coru, quelle panche affisse al muro ne’ cori de’ religiosi: manganelle (pl.). || – di la carrozza: posti, quindi quelli d’avanti: posti d’avanti, quelli rimpetto: posti di fondo. || Muro che sporge d’innanzi le case ad uso di sedile: murello, muricciuolo.
Sidiri. V. sèdiri.
Sidutu. P. pass. di sediri: seduto.
Sieru. V. seru.
Sifuni. s. m. Cannello vuoto dentro, e serve nella idraulica ad alzar i fluidi, votar i vasi ecc.: sifone.
Siggetta. s. f. Seggiola portatile con due stanghe: seggetta, seggiola, allorchè è chiusa da tutte le parti: bùssola, portantina. || Cassetta con entro il cantero, che si acconcia ne’ comodini, per il caso di andar del corpo la notte: seggetta (Fanf. Casa Fior.). || purtari ’n siggetta, giuoco de’ bambini, in cui due incrociano le braccia, portando uno su seduto: portar a predellino.
Siggiaru. s. m. Facitore o venditore di sedie: seggiolajo.
Siggiazza. pegg. di seggia: seggiolaccia.
Siggillamentu. s. m. Il suggellare: suggellamento.
Siggillari. v. a. Improntare, o serrare con suggello: suggellare, sigillare. || met. Confermare: suggellare. P. pass. siggillatu: suggellato.
Siggillatura. s. f. Il suggellare, il suggello: suggellatura.
Siggillaturi. verb. m. Chi o che suggella: suggellatore.
Siggillu. s. m. Strumento in cui è incavata la impronta, che si effigia nella materia su cui si preme, e la impronta che resta sulla materia: suggello. || siggillu di cunfissioni, la segretezza alla quale è tenuto il confessore: suggello di confessione. || – di Salamuni, pianta. Convallaria polygonatum. || – di lu roggiu: ciondoli, balocchi. || farinni siggilli di ’na cosa, metter a non calere. || Prov. lu siggillu di l’omu è la palora, certo per coloro che hanno onore.
’Sìggiri. V. esìggiri.
Siggitedda. s. f. dim. Sedietta, seggioletta, seggiolina. || Quel luogo dove siedon i cocchieri sulla carrozza: cassetta. || Sedia a braccioli, con un foro in mezzo dove sta un vaso, serve per tenervi seduti i bambini: seggiolino, predellina, seggettina, talvolta è alta per far arrivaril bambino seduto alla tavola: seggiolino, sedino.
Siggitteri. s. m. Colui che porta la portantina: seggettiere, portantino.
Siggiuluni. s. m. Seggiola grande: seggiolone.
Siggiuna, Siggiuni. accr. di seggia: seggiolone.
Signa. s. f. T. zool. Animale nato di più spezie: scimia, bertuccia. Simia silvanus L. || fari la signa, contraffare: far la scimia, scimiottare. || diri la vimmaria a la scimia, uscire da un intrico o da un pericolo senza porvi mente, per sorte e con fortuna.
Signalari. v. a. Far segno, dar segnale. || rifl. a. Rendersi illustre: segnalarsi.
Signalatu. add. Egregio, illustre: segnalato. || Notabile: segnalato. || Contrassegnato: segnalato.
Signaleddu. dim. di segnali: segnaletto.
Signali. s. m. Segno chiaro non di parole, ma di atti, oggetti determinati per avvertire ai lontani, a coloro che non si veggono: segnale. || Vestigio, orma: segno. || Quel nastrino che appiccasi a’ libri per ricordarsi ecc.: segnale, segnaletto. || Per rutata V. || Macchia, livido, rossore, cicatrice o altro simile vestigio: segno. || signali ca... V. in signu. || pri tali signali, parola di chi per prova della sua osservazione o accenna un fatto noto a chi ascolta, o appresta un mezzo da potersene facilmente accertare. || Ogni segno che l’agrimensore va lasciando su’ vari punti del terreno a livellarsi: paletto, piuolo.
Signaliari. V. singaliari.
Signari. v. a. Contrassegnare, far qualche segno: segnare.
Signatu. add. Segnato. || di li decimila signati, si dice di uomo astuto, scaltro: bagnato e cimato.
Signatura, s. f. T. tip. Quel numero che si pone appiè della prima pagina di stampa, per norma al legatore nel dar la piega ai fogli per farne la cucitura in un volume: segnatura (Car. Voc. Met.).
Signaturi. s. m. Strumento da bottajo per segnare o per avviare la capruggine: caprugginatojo (Perez).
Signicedda. dim. di signa: scimiotto, bertuccina.
Significanti. add. Che significa: significante. || Considerevole.
Significanza. s. f. Il significare: significanza.
Significari. v. a. Esprimere con segni: significare. || Far intendere: significare. || Per contrafari o contrapuntari o contrapuntari V. P. pass. significatu: significato.
Significativamenti. avv. In modo significativo: significativamente.
Significativu. add. Che ha significazione: significativo. || Espressivo: significativo.
Significatòria. s. f. Avviso scritto a un debitore che paghi: notificazione.
Significatòriu. add. Di o da significazione: significatòrio.
Significatu. s. m. Concetto racchiuso nella parola o altro: significato.
Significazzioni. s. f. Ciò che una cosa significa: significazione.
Signu. s. m. Ciò che serve a far conoscere o a dare indizio di checchessia: segno (Jacopone ha: signo). || Contrassegno: segno. || Figura