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ARB — 70 — ARC


Àrbitru. s. m. Giudice eletto d’accordo dalle parti per risolvere: arbitro; f. arbitra.

Àrbula. s. f. Quel cerchio che è attorno del vaglio: cassino.

Arburàta. V. alburata.

Arbùri. V. alburi.

Arbustu. s. m. Pianta piccola in forma di cespuglio: arbusto.

Arca. V. alga.

Arca. s. f. Cassa commessa a doghe incastrate una nell’altra: arca. || Urna sepolcrale: arca. || l’arca santa: arca santa ov’era riposto il vecchio testamento. || arca di Noè: arca di Noè quella nave fatta da Noè per iscampar dal diluvio e fig. una casa ove allevansi molte specie di animali.

Arcachengi. V. alcachengi.

Arcàncilu. s. m. Spirito di grado superiore ai comuni angeli: arcangelo.

Arcanista. s. m. Chi senza esser medico di professione, medica amministrando farmachi da lui composti, e de’ quali tiene arcana la preparazione.

Arcanu. s. m. Segreto, d’ordinario, più grave e più alto, meno di mistero: arcano. || Farmaco di cui si tenga segreta la preparazione: segreto.

Arcanu. add. Che è segreto quasi misterioso: arcano.

Arcata. s. f. Spazio di quanto tirava un arco: arcata. || Nella musica vale una toccata d’arco sulle corde del violino: arcata.

Arcatu. add. Piegato a mo’ d’arco: arcato.

Arcea. s. f. T. bot. Alcea canapina: alcea. Malva Alcea L.

Arcella. s. f. T. zool. Spezie di conchiglia del genere delle bivalve: arsella. Mytilus edulis L. || arcella a grattula di rina, con due strisce bianche: solene striato. Solen strigilatus L. Trovasi in Palermo fossile e vivente. || arcella a grattula, fossile, senza strisce: solene compresso. Solen coarctatus L. Trovasi vivente, sebbene raro, anco nel mare di Palermo. || arcella a mennula, liscia. Cardium levigatum L. || arcella a mennula di li grossi. Cardium sulcatum L. || arcella comuni, Venus decussata L. comunissima in Palermo. || arcella di fangu: tellina a foggia di scala. Tellina scalaris Lam. || arcella di lu ciumi di s. Giuseppi o di li murtiddi: perla de’ pittori. Unio pictorum Lam. || arcella di minna: pettoncolo mareggiato. Pectungulus undulatus. || arcella lungaruta del faro di Messina, Psamobia florida L. || arcella ’mpriali; bellissima conchiglia, abbondante in Catania. Cytherea chione. || arcella riata di rina: madia degli stolti; comunissima in Palermo. Trovasi fossile nell’argilla terziaria di Cifali presso Catania Mactia stultorum Gmel. || arcella russa chiattulidda: tellina depressa Tellina depressa Gmel. || arcella tunna di fangu fogghi fogghi: Cytherea multi-lamella Lam. || arcella tunna di li fossi àuti. Lucina flexura Biv. è ne’ dintorni di Palermo. || arcella tunna liscia di rena: citerea lunare. Cytherea lunaris L. || arcella vranca di rena, delle più grandi: tellina appianata. Tellina planata. Poli. || arcella vranca tunna di rena. Lucina lactea Gmel.

Arcella-gadda. T. zool. Nome generico che i marinai danno alle conchiglie bivalvi mezzanamente grandi, solcate, verrucose, spinose, non mai lisce. || È propriamente la Venus verrucosa L. abbondante nel mar di Trapani. || arcella gadda comune di rena Cardium Tuberculatum L. || arcella-gadda comuni di triscini; fossile e vivente. Cardita sulcata Brug. || arcella-gadda comunissima di Carini. Venus gallina L. || arcella-gadda di fango spinosa. Cardica aculeata Lam. || arcella-gadda di li rari cu li minnuzzi. Arca artiquata L. vivente, ma rara, nel mare di Palermo. || arcella-gadda di Mazzara. Cardium edule L. || arcelli-gaddi spinosi Cardium echinatum L.

Arceri. add. Dicesi di uomo industrioso assai: buscatore, procacciante.

Archèmisi. V. alchèmisi.

Archettu. s. m. Bacchetta piegata a modo d’arco col quale si pigliano gli uccelli: archetto. || T. magn. Specie di lima raccomandata ad un manico fatto ad arco, della quale si servono per intaccar le chiavi: archetto.

Archïari. v. a. Propriamente costruir ad archi checchessia. || Torcer o piegar checchessia ad arco: archeggiare, arcare. || Disegnar in guisa che vi sien curve nelle estremità. || archiari li terri: spiare, guardar alternamente per iscoprir qualcosa, o scoprir paese per non cader in agguato.

Archïata. s. f. Serie di più archi: arcovata.

Archïatu. add. Ornato d’archi.

Archibbuciata. s. f. Colpo sparato da archibugio: archibugiata.

Archibbuciu. s. m. Antico fucile: archibugio.

Archiceddu. s. m. dim. di arcu: arconcello, archetto. || archiceddu nicu: archettino.

Archìmia. V. alchìmia.

Archimilla. s. f. T. bot. Pianta con isteli ramosi, foglie alterne, lobate, pelose ne’ bordi e nei nervi, dentate, fiori piccoli a ciocche: piede di leone. Archemilla Vulgaris L.

Architettari. v. a. e intr. Ideare ed ordinar una fabbrica secondo le regole dell’architettura: architettare. || met. Macchinar inganni e simili: architettare. P. pass. architettatu: architettato.

Architettonicamenti. avv. In maniera e secondo le regole architettoniche: architettonicamente.

Architettònicu. add. Secondo architettura: architettonico.

Architettu. s. m. Colui che esercita l’architettura: architetto.

Architettura. s. f. L’arte dell’inventare e disporre ed edificare gli edificii: architettura.

Architetturi –trici. (Rau) verb. Chi o che architetta: architettore –trice.

Architravata. s. f. Il porre o la maniera di porre gli architravi co’ loro accessorii ciò sono fregi, cornice ecc. architravata.

Architravu. s. m. Membro principale dell’architettura, quella parte che seguita immediatamente sopra il capitello delle colonne, cioè quel sodo che si pone dall’una all’altra colonna o pilastro, o sopra alcun vano per fabbricarvi su: architrave.

Archivàriu. V. archivista.

Archiviari. v. a. Chiudere o registrare scritture in archivio: archiviare.