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spettoso. || Meschino, detto di cosa: gretto, sparuto. Sup. rispittusissimu: rispettosissimo.
Rispittusuni. accr. di rispittusu.
Risplènniri. v. intr. Avere splendore: risplèndere. || fig. Vivere con magnificenza: risplendere. P. pres. risplennenti: risplendente. P. pass. risplinnutu: risplenduto.
Risplennuri. s. m. Splendore: risplendore.
Rispòniri. V. disponiri.
Risposta. s, f. Il rispondere: risposta. || Lettera che si scrive in risposta di altra: risposta. || Nella scherma è il rispondere al colpo dello avversario: risposta. || Contraccambio: pariglia, risposta. || Prov. nè ad ogni vucca cci voli risposta, nè ogni facci voli cera, o cui voli dari risposta a tutti, cci perdi la virtù, lu sennu e l’arti: ogni parola non vuol risposta. || assai vali e pocu costa, a mali paroli poca risposta: molto vale e poco costa, a mal parlar buona risposta.
Risprèmiri. v. a. Spremer di nuovo: rispremere. P. pass. risprimutu: rispremuto.
Risprezzu. V. disprezzu.
Rispùnniri. v. a. Favellare dopo essere interrogato, richiesto ecc. e anco in iscritto: rispondere. || Riuscire o bene o male: rispondere. || Dare risposte insolenti a chicchessia: rispondere. || Replicare in vece di ubbidire: rispondere. || intr. Render cambio o merito: rispondere. || Nel giuoco, giuocar la carta dello stesso seme di quella giuocata: rispondere. || – a lu pagamentu, pagare al tempo debito o pattuito: risponder al pagamento, al censo ecc. || – a ’na banna, detto di porte, finestre ecc., riescire o esser volte a quel punto: risponder in un luogo. || – a stornu: rispondere a traverso, a sproposito || – pri o di una cosa obbligarsi, rendersi mallevadore: rispondere per uno (Tomm. D.). || Prov. pri ’ngnuranti è tinutu cu’ rispunni senza esseri dumannatu, perocchè altro prov. dice: si rispunni a tempu propriu. P. pass. rispunnutu o rispostu: risposto.
Rispunnuta. s. f. Il rispondere.
Rispunzabbili. V. responzabbili e seg.
Rispunzivu. add. Atto a rispondere: responsivo.
Rispustari. v. a. Opporsi, tener fronte: rispondere. || Risponder con arroganza: rispondere. || Contraccambiare: render la pariglia. P. pass. rispustatu: risposto.
Rispustazza. pegg. di risposta: rispostaccia.
Rispustedda. dim. di risposta. || Vendettuccia.
Rispusteri. add. e sost. Che sempre risponde e arrogantemente: rispondiero.
Rispustiari. v. intr. Risponder arrogantemente: rispondere. || Spettegolare. || V. linguiari.
Rispustuna. accr. di risposta. || V. anco rispustazza.
Risquardia. s. f. Foglio per lo più bianco, ripiegato in due parti uguali, una di esse unita a tutta la parete interna della coperta del libro: guardia (Car. Voc. Met.).
Rissa. V. sciarra.
Rissari. V. sciarriari.
Rissìddiu. V. residuu.
Rissusu. V. sciarreri (Damiano).
Ristabbilimentu. s. f. Il ristabilire: ristabilimento. || V. riavimentu.
Ristabbiliri. v. a. Stabilire nuovamente: ristabilire. || rifl. a. Rimettersi in salute: ristabilirsi (Ugolini). P. pass. ristabbilutu: ristabilito.
Ristagghiu. V. arristagghiu.
Ristagnamentu. s. f. Il ristagnare: ristagnamento.
Ristagnari. v. a. Saldare con ristagno: ristagnare. || Far cessare di gemere, distillare o versare: ristagnare. || intr. o rifl. a. Cessare di gemere ecc.: ristagnare o ristagnarsi. || Il tenere, per qualche tempo, dell’acqua dentro botti o simili, perchè il legno ingrossando rituri ogni fessura: ristagnare. P. pass. ristagnatu: ristagnato.
Ristagnu. s. f. Il ristagnare: ristagno. || met. Ritardamento al procedere di un negozio ecc.: ristagno.
Ristampa. s. f. Replicata stampa, nuova edizione: ristampa.
Ristampari. v. a. Nuovamente stampare: ristampare. || Pubblicar nuovamente colle stampe alcun libro: ristampare. P. pass. ristampatu: ristampato.
Ristanti. s. m. Ciò che resta: restante. || add. Che resta: restante. || Idiotismo per distanti, e così molte altre simili voci che dovrebbero cominciare per d.
Ristari. V. arristari.
Ristatura. s. f. Residuo, avanzaticcio: rimasuglio. V. arristatizzu. || Avanzo del vino che occupa il fondo del bicchiere: culaccino. || Posatura, rimasuglio di cose liquide: fondigliuolo.
Ristauramentu. s. m. Il restaurare: restauramento, ristauramento.
Ristaurari. v. a. Rifar a checchessia le parti guaste: restaurare, ristaurare. P. pass. ristauratu: restaurato.
Ristaurata. s. f. Il ristaurare.
Ristàuru. s. m. Il ristaurare e la cosa ristaurata: ristauro.
Ristituiri. V. restituiri.
Ristìu. V. ristivu.
Ristivari. V. arristivari. || V. rincrisciri. || V. anco chicchïari.
Ristivu. add. Delle bestie quando non vogliono andar innanzi: restìo. || E delle persone che sentono ripugnanza a far checchessia: restìo. || sost. Il difetto dell’essere restìo: restio.
Ristollu. (Scob.). s. m. L’asta della lancia.
Ristoramentu. s. m. Il ristorare, o ristorarsi: ristoramento.
Ristoranti. add. Che ristora: ristorante. || sost. Luogo dove si dà mangiare a prezzo, più pulito di taverna: ristoratore (Ugolini), che sarebbe l’oste; e l’osteria sarebbe forse ristoratorio (?).
Ristorari. v. a. Ristaurare: ristorare. || Rifare il danno, rimettere ecc.: ristorare. || rifl. a. Ricrearsi, rifocillarsi: ristorarsi. P. pass. ristoratu; ristorato.
Ristoru. s. m. Conforto, ricreazione: ristoro. || Rifacimento: ristoro.
Ristrincenti. add. T. med. Che ha virtù di restrignere: restrignente.
Ristrincimentu. s. m. Il restrignere: ristringimento.
Ristrinciri. v. a. Stringere maggiormente: ri-