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vi si era mandato: richiamare. || Allettar altrui: richiamare. || rifl. a. Dolersi, querelarsi: richiamarsi. P. pass. richiamatu: richiamato.
Richiamata. s. f. Richiamo: richiamata.
Richiamaturi –trici. verb. Chi o che richiama: richiamatore –trice.
Richiamu. s. m. Il richiamare: richiamo. || Per reclamu V. || T. tip. La sillaba che ponevasi a basso della pagina, eguale al principio della pagina seguente: richiamo.
Richiamuri. s. m. Querela, lamentanza: richiamo (A. V. ital. richiamore).
Richiantari. v. a. Piantar di nuovo: ripiantare. P. pass. richiantatu: ripiantato.
Richiantata. s. f. L’azione del ripiantare.
Richiàntitu. s. m. Il ripiantare. || fari richiantitu: ripiantare.
Richicari. V. ripiegari.
Richièdiri. v. intr. Chieder di nuovo: richiedere. || Chiedere con premura, con forza, esigere: richiedere. || Ricercare, aver bisogno, esser convenevole: richiedere. P. pass. richiestu: richiesto.
Richiesta. s. f. Il richiedere: richiesta. || Interrogazione: richiesta. || a richiesta, dicesi d’un pagamento o simile da soddisfarsi quando che verrà richiesto: a richiesta.
Richinu. s. m. T. legn. Una delle due spranghe della intelajatura di porta, quella cioè a cui è aggiunta una predella: spranga predellata (Car. Voc. Met.). (Credo sia quasi dire righino).
Richiùdiri. v. intr. Chiuder di nuovo: richiudere. || Detto di piaghe, saldare: richiudere. P. pass. richiusu: richiuso.
Riciatari. v. intr. Respirare: rifiatare. || Prender ristoro, riposo: rifiatare.
Riciatata. s. f. L’atto di rifiatare, di riaver l’alito dopo la fatica: rifiatata.
Ricidivu. V. recidivu e simili.
Ricima. s. f. Il misurar il vino di nuovo.
Ricimari. v. a. Rimisurare, e si dice de’ liquidi, e spezialmente del vino. P. pass. ricimatu.
Ricìnciri. v. intr. Cigner intorno: ricìgnere. P. pass. ricintu: ricinto .
Ricintari. V. arricintari. || V. ricinciri. || Per bastionare.
Ricintu. s. m. Giro, circuito: ricinto, recinto. || Quella parte di muro che si spicca da terra ad altezza proporzionata alla fabbrica: ricinto. || add. Cinto intorno: ricinto.
Rìcinu. V. riggiu.
Ricipienti. V. recipienti.
Ricircamentu. s. m. Ricerca: ricercamento.
Ricircari. v. a. Di nuovo cercare: ricercare. || Rivedere, investigare: ricercare. || Addomandare, richiedere: ricercare. || intr. pron. Bisognare, far d’uopo: ricercare. P. pass. ricercatu: ricercato.
Ricircata. s. f. Il ricercare: ricercata.
Ricircatamenti. avv. A bella posta: ricercatamente.
Ricircatizza. s. f. Affettazione: ricercatezza.
Ricircatizzu. add. pegg. di ricircatu.
Ricircatu. add. Da ricercare: ricercato. || Scelto, squisito: ricercato. || Affettato: ricercato.
Ricircaturi –trici. verb. Chi o che ricerca: ricercatore –trice.
Ricitari. V. recitari.
Ricittàculu. V. ricettaculu.
Ricittari. V. ricettari. || Dar ricetto: recettare. || Albergare. P. pres. ricittanti: ricettante. P. pass. ricittatu: ricettato.
Ricivimentu. s. m. Il ricevere: ricevimento. || Accoglienza, maniera di ricevere: ricevimento.
Ricìviri. v. a. Pigliare e accettare per amore o per forza checchessia: ricevere. || Accogliere: ricevere. || Ammetter alcuno in qualche ordine, compagnia, associazione: ricevere. || Aver notizie ecc.: ricevere. || Ammettere alla sua presenza: ricevere. || Tener conversazione, veglie: ricevere. || Comportare, ammettere: ricevere. || Prov. cu’ cchiù ricivi, cchiu havi a dari, chi più riceve, più deve regalare. P. pass. ricivutu: ricevuto.
Ricivitureddu. dim. di ricivituri.
Ricivituri –tura. verb. Chi o che riceve: ricevitore –trice. || Vasca ove fermentano le uve (An. Cat.).
Riciviturìa. s. f. Luogo dove si vanno a pagar le gabelle: ricevitoria.
Ricivu. V. ricivuta.
Ricivuta. s. f. Confessione in iscritto di aver ricevuto checchessia: ricevuta. || Ricevimento di lettere o altro: ricevuta.
Ricivutedda. dim. di ricivuta: ricevutina (in Firenze).
Riclamari. V. reclamari.
Riclutari. V. reclutari.
Ricòciri. v. a. Cuocere di nuovo: ricuocere. || Rinfocare un pezzo di metallo: rincuocere. P. pass. ricottu: ricotto, rincotto.
Ricogghiri. V. arricogghiri.
Ricoitu, Ricoltu. V. ricota.
Ricominciari. v. a. Cominciar nuovamente: ricominciare. P. pass. ricominciatu: ricominciato.
Ricompenzari. V. ricumpinzari, e così altri.
Ricompra. s. f. Il ricomperare: ricompera, ricompra. || Redenzione, riscatto: ricompra.
Ricumprari. v. a. Comperar di nuovo: ricomperare, ricomprare. || Riscattare, liberare: ricomperare. P. pass. ricompratu: ricomperato.
Ricompraturi –trici. verb. Chi o che ricompera: ricomperatore –trice.
Riconca. s. f. Ricinto fatto di checchessia per ricevere acqua: vasca. || Ricettacolo naturale di acqua: pozza, gorgo, gorgoncello.
Riconcediri. V. ricuncediri.
Riconcu. V. riconca. || V. ridossu (Pasq.).
Ricònicu. V. riconca.
Ricontra. V. pappaficu.
Riconzatura. V. riconzatura.
Riconzu. s. m. Il racconciare: racconcio. || Qualità inferiore di frumento. || Per riquagghiu V. || V. ricunzatura.
Ricopia. s. f. Copia dopo altra copia: ricopia. E si dice nella frase, p. e. doppu tanti copii e ricopii: dopo tante copie e ricopie.
Ricota. s. f. Il raccogliere e la cosa raccolta, intendesi delle rendite della terra: raccolta, raccolto, ricolta, ricolto. || Il tempo della raccolta: raccolta. || a la ricota, al tempo della raccolta: alla raccolta.
Ricotta. s. f. Fior di latte separato dal siero,