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REA — 805 — REC


pera gli altri in checchessia: re. || Onde essiri p. e. lu re di li galantomini, di li birbanti ecc., essere un galantuomo, un baronfottuto a tutta prova: esser il pernio o il perno de’ galantuomini, dei furfanti ecc. || Uno dei pezzi di giuoco negli scacchi: re. || T. mus. Una delle note musicali, cioè la seconda della scala diatonica: re. || Una delle figure delle carte da giuoco: re. || re di li quagghi. T. zool. Uccello di passo, più grosso e più delicato d’una quaglia: re di quaglie. Rallus crex L. || – di li gadduzzi, grosso uccello con penne lunghe alla testa formanti un ciuffo; di colore cenericcio, con macchie nere al collo; i piedi gli ha verde scuri: nonna, airone cenerino. Ardea cinerea L. || – di li marvizzi, uccello di penne castagne, bianco sotto, becco e piedi gialli, più grosso del tordo comune: cesena, tordella. Turdus pilaris L. || – di li riiddi, uccello che ha la testa cappelluta e gialla, le penne remiganti gialle fuori e bianche dentro: fiorrancino, fiorrancio. Motacilla regulus L. || Prov. lu re ’un ha bisognu di varva, ma di sennu, è chiaro. || finutu lu jocu di li scacchi, lu re cu la pidina vannu ’n saccu, la morte pareggia; alla fin fine siamo tutti uguali (ed io credo ciò anco prima della fine, sebbene chi è interessato nol voglia credere): alla fin del giuoco tanto va nel sacco il re quanto la pedina.

Rea. V. deja.

Reaggenti. s. m. T. chim. Qualunque sostanza di cui si servono i chimici per analizzare i corpi: reagente. || add. Che reagisce: reagente.

Reaggiri. v. intr. Agire contro, resister all’agente: reagire, rioperare.

Realforti. s. m. Sorta di grano.

Reali. add. Di o da re: reale, regale. || a la reali, regalmente, con magnificenza: alla reale. || Sorta di carattere da stampa: carattere reale. || Vero, opposto ad apparente: reale. || T. leg. Dicesi di ciò che riguarda le cose e i beni a differenza di personali: reale.

Reali. s. m. Sorta di moneta spagnuola equivalente alla ventesima parte della piastra, centesimi 0,48. Fin al principio dell’unione di Italia ne esistevan tuttavia in Sardegna.

Realìa. s. f. T. leg. Diritto de’ re, per via del quale godono le entrate dei benefici vacanti: regalìa.

Realista. s. m. e f. Partigiano della monarchia: realista.

Realità, Realitati. V. realtà.

Realmenti. avv. Da re: regalmente. || In realtà, effettivamente: realmente. || Schiettamente, senza inganno: realmente.

Realtà, Realtati. s. f. Qualità di ciò che è reale, sostanza: realtà, realtade, realtate. || in realtà, effettivamente, realemente: in realtà.

Reami. s. m. Regno: reame.

Reatinu. V. riatinu.

Reattivu. V. reaggenti.

Reatu. s. m. Colpa, delitto: reato.

Reazzionariu. s. m. Partigiano della reazione, nemico del progresso e della civiltà, e del proprio paese: reazionario.

Reazzioni. s. f. Quell’azione per cui il paziente agisce vicendevolmente contro l’agente: reazione. || Quel partito politico, che vinto, vorrebbe alla sua volta rivincere; oggi si dà tal nome al partito nemico del progresso, della civiltà, della libertà, e, spezialmente in Italia, nemico della nazione: reazione.

Rebbàrbaru. s. m. T. bot. Pianta indigena della Cina, alta due braccia e mezzo, di foglie grandi, cuoriformi, appuntate, ondose e come pieghettate agli orli, un po’ pelose; fiori giallognoli; la radice gialliccia e di sostanza fungosa, è purgativa: rabarbaro. Rheum undulatum L.

Recari. (Mort.) V. purtari.

Recèdiri. v. intr. Ritirarsi da checchessia, abbandonare le pretensioni: recèdere.

Recenti. add. Di poco tempo fa, novello: recente. || di recenti, recentemente: di recente.

Recentimenti. avv. Di recente: recentemente.

Recessu. s. m. Il recedere: recesso (Mort.).

Recezzioni. s. f. Ricevimento: recezione.

Recidiva. s. f. Ricascata, il ricader in una malattia, in una colpa: recidiva, recidività.

Recidivari. v. intr. Ricadere, ricascare in malattia o simile.

Recidìvu. add. Che torna di nuovo alle cose di prima, e si prende per lo più in mala parte: recidivo.

Recintu. V. ricintu.

Rècipi. T. med. Parola latina che significa, prendi, e si usa in vece di ricetta: recipe.

Recipienti. s. m. Vaso o simile atto a contenere o ricevere qualche cosa: recipiente.

Reciprocamenti. avv. Con modo reciproco: reciprocamente.

Reciprocanza. s. f. Reciprocità: reciprocanza.

Reciprocari. v. a. Alternare, far a vicenda, avvicendare: reciprocare.

Reciprocazzioni. s. f. Il reciprocare e lo stato di ciò che è reciproco: reciprocazione.

Recìprocu. add. Vicendevole: recìproco.

Recisu. add. Tagliato: reciso.

Rècita. s. f. Recitazione: recita. || L’atto di recitare in teatro: recita. || Le lezioni che dicono a mente gli scolari.

Recitabbili. add. Atto a recitarsi: recitabile.

Recitamentu. s. m. Recitazione: recitamento.

Recitari. v. a. Raccontare, narrare, dir a mente con disteso ragionamento: recitare. || Il favellare che fanno i comici sulla scene: recitare. P. pres. recitanti: recitante. P. pass. recitatu: recitato.

Recitata. V. recitamentu.

Recitativu. s. m. Specie particolare di canto nel quale si canta e si recita nello stesso tempo: recitativo.

Recitaturi –trici. verb. Chi o che recita: recitatore –trice.

Recitazzioni. s. f. Il recitare: recitazione.

Reclamari. v. a. Far lamento, richiamarsi: reclamare. P. pres. reclamanti: reclamante. P. pass. reclamatu: reclamato.

Reclamu. s. m. Lamentanza, querela, richiamo: reclamo.

Reclusioni. s. f. Lo stare rinchiuso per checchessia: reclusione.

Reclusòriu. s. m. Luogo dove si rinchiude chicchessia: reclusorio.