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Quasaru. s. m. Scarpa o stivale di qualunque forma: calzare. || cu’ camina nun strazza quasari, benchè parrebbe al contrario, però intende dire che non perde: per istar bene, si fa delle miglia.

Quasaruni. accr. di quasaru: calzerone, calzerotto.

Quasatura. s. f. Tutto ciò che cuopre il piede e la gamba: calzatura.

Quasaturi. s. m. Striscia di cuojo con cui si calzano le scarpe: calzatoja, calzatojo. || V. calzaturi.

Quasetta. s. f. Vestimenta del piede e della gamba: calza in generale, e quella di materia più fine: calzetta. || – di sutta: sottocalze. || – pinti, o trafurati: calze traforate. || – a busa: calze co’ ferri. || – sbutati: calze arrovesciate. || – cu la staffetta: calze a staffa o staffetta. || – agghia: calzette colorate. || Quel panno che si lega alle gambe dei polli per contrassegno: calza. || E quella che s’attacca a’ piedi degli uccelli di rapina: geto. || sfilari la quasetta, dire senza riguardi ciò che si sa: sfilar la calzetta, dar la stura.

Quasi. avv. di similitudine, vale come, come se: quasi. || Circa, intorno, poco più che, o poco meno che: quasi. || quasi quasi, così ripetuto ha più forza: quasi quasi. È modo anco di affermare con enfasi: e quasi!

Quasicavaddu. Idiotismo per cascavaddu V.

Quasittara. fem. di quasittaru: calzettaja. || Colei che rimenda calze: rimendatora.

Quasittaru. s. m. Quegli che lavora o rammenda calze: calzajuolo, calzettajo.

Quasittazza. pegg. di quasetta: calzaccia.

Quasittedda. dim. Calzino, calzettina. || Quel panno che si lega nelle gambe a’ polli per contrassegno: calza. || Lucignolo a calza: calza da lume. || Quella piccola calza senza le difficoltà del cresciuto e dello stretto, che fanno le bambine per esercizio d’imparare: sacchetto, sacchettino.

Quasitteri. s. m. Quegli che lavora o rammenda calze: calzajuolo, calzettajo.

Quasittuneddu. dim. di quasittuni.

Quasittuni. accr. di quasetta; quelle grossolane: calzeroni.

Quassia amara. s. f. Legno, e radice amarissima, usata in medicina come febbrifuga: quassia amara, legno quassio.

Quasuddi. dim. di causi: calzoncini. || È anco maniera di pasta a mano, a guisa di maccheroni.

Quasuddicchi. dim. di quasuddi.

Quasuna. V. quasuni.

Quasuneddi. dim. di quasuni.

Quasuni. s. m. pl. Foggia di calzoni grossolani. || Sorta di ghette lunge e grossolane.

Quatela. V. cautela.

Quaterna. s. f. Quattro numeri che si giocano insieme: quaderna. E così i quattro numeri in fila della tombola: quaderna.

Quaternu. s. m. Alquanti fogli di carta uniti insieme: quaderno.

Quatiliari. V. cautelari.

Quatirnàriu. s. m. Strofa di quattro versi: quadernario, quaternario.

Quatirnazzu. pegg. di quaternu: quadernaccio.

Quatirnedda, Quatirnicedda. dim. di quaterna.

Quatirniuni. s. m. Il corso di giorni quattro continui.

Quatirnolu. V. catannolu.

Quatirnuni. accr. di quaterna.

Quatorzi. V. quattordici. (Fr. quatorze: quattordici).

Quatralineddu. s. m. Mattone piccolo e non grosso e quadro: quadruccio.

Quatralinu. add. Di un ferro quadrangolare per uso dei colonnini della ringhiera: quadretto. || Anco si dice del legname in travi non in tavole o assi; e specialmente dei travi di castagno.

Quatranti. s. m. La quarta parte della circonferenza: quadrante. || È anco uno strumento astronomico: quadrante. || Quel disco bianco dell’oriuolo dove son segnate le ore, detta così abusivamente, giacchè è un cerchio intero: mostra, (quadrante, in questo senso sarebbe francesismo, secondo Carena). || Per squatru, dell’agrimensore (Ant. Romano-Ragusa).

Quatrari. v. a. Ridurre in forma quadra: quadrare. || intr. Adattarsi, convenirsi, p. e. questo esempio quadra al nostro proposito. || intr. pron. Piacere, accomodarsi, soddisfare, p. e. mi quadra o non mi quadra.

Quatrarìa. s. f. Raccolta di assai quadri: quadrerìa. || Galleria di quadri: pinacoteca.

Quatrariedda. dim. di quatrarìa.

Quatraru. s. m. Venditor di quadri: quadraro.

Quatrateddu. dim. di quatratu.

Quatratinu. s. m. T. stam. Pezzetti quadrati che servono per la formazione de’ vuoti nelle linee: quadratino.

Quatratu. s. m. Figura piana di quattro lati con gli angoli retti: quadrato. || T. stamp. Pezzo di metallo della stessa qualità de’ caratteri, ma più basso, che serve per riempire i vani della composizione: quadrato. || – a linia, piccola linea: baffo. || T. mil. Colonna di soldati disposti in ordine quadrangolare, facendo fronte da tutti quattro lati all’inimico: quadrato.

Quatratu. add. da quatrari: quadrato. || avv. Quadratamente.

Quatratura. s. f. Il quadrare: quadratura. || Riduzione geometrica di qualche figura a un equivalente quadrato: quadratura. || fig. Prudenza, saviezza. || T. stamp. Intervallo che comprende tutti quei pezzi di varia grossezza, i quali si mettono nelle righe non piene, od altri luoghi, e che debbon formare il bianco nel foglio: quadratura.

Quatrellu. s. m. Strumento di quattro lati; legnetto a quattro lati uguali per rigare: quadrello.

Quatrettu. dim. di quatru: quadretto. || Mattone quadrato: quadrello.

Quatriari. V. quatrari al § 1. || Beffare: dar la quadra.

Quatriceddu. V. quatrittinu.

Quatriduanu. add. Di quattro dì: quatriduano (Mort.).

Quatrienniu. s. m. Lo spazio di quattro anni: quadriennio.