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dere o fabbricare, e pagando perciò a chi di diritto una somma convenuta: appalto. || Oggi si estende anco alle convenzioni simili ma di minor importanza: appalto.
Appaluramentu. s. m. Obbligazione verbale.
Appalurarisi. v. rec. Obbligarsi a parola, e propriamente dicesi dei fidanzati. P. pass. appaluratu. (Dallo Sp. apalabrar: dar parola).
Appanari. p. a. Satollar altrui di pane, anco di cibo qualunque: impippiare. || Rifl. a. Satollarsi di pane. || Per empiersi con gran desiderio il ventre: avventrinare, rimpinzarsi. P. pass. appanatu: impippiato, avventrinato, rimpinzato.
Appannàggiu. s. m. Assegnamento, corredo di matrimonio: appannaggio. || Per apparenza.
Appannari. v. a. Offuscare, coprir come d’un panno la superficie di cosa lucida: appannare. P. pass. appannatu: appannato.
Appanzarisi. v. intr. Smoderatamente empirsi il ventre: impippiarsi, strippare. P. pass. appanzatu: impippiato, strippato.
Appappamuschi. s. m. Specie di ragno con piedi corti che fa la caccia alle mosche. || Per ammuccamuschi V.
Appappari. v. intr. Smoderatamente mangiare: pappare. || v. a. Trarre tutto a sè e prometter al disopra delle forze p. e. appapparisi lu munnu: spampanare, spacconare. || Rifl. Per affluire a folla o un luogo o una casa: accalcarsi. P. pass. appappatu: pappato.
Appappaturi. V. pappuni.
Apparaggiamentu. s. m. Pareggiamento.
Apparaggiari. v. a. Far pari: appareggiare, pareggiare. || Paragonare: pareggiare. P. pass. apparaggiatu: pareggiato.
Apparamintari. V. parari.
Apparanzari. V. apparaggiari e accumpagnari.
Apparari. v. a. Vestir di paramento, addobbare: parare, apparare. || Apprestarsi a ricevere una cosa p. e. appara la manu, la sacchetta: appara la mano, la tasca. || apparari li spaddi, la facci: parar le spalle per essere battuti, e fig. umiliarsi.
Apparascenti. (An. M.) V. appariscenti.
Apparatu. s. m. Drappi co’ quali si adornano i tempii e le case: parato, paramento. || Per segno, indizio buono o cattivo: apparato. || apparatu di cammara: capoletto.
Apparatura. s. f. Apparato, il risultato dell’apparare o parare: paratura, apparatura.
Apparaturi. verb. m. Artefice che para: paratore. || Quelli che parano le chiese: festajuolo. || Per tinozza V. paraturi.
Apparentementi. avv. Con faccia di vero, in apparenza: apparentemente.
Apparenti. add. Che apparisce: apparente. || Che ha solo apparenza, finto: apparente.
Apparenza. s. f. Quel che apparisce ed è in vista: apparenza. || Finzione, contrario di realtà: apparenza. || Prov. l’apparenza ’nganna: l’apparenza inganna.
Apparenzari. (Mal.) v. intr. Dar apparenza: simulare.
Apparicchiamentu. s. m. L’atto dello apparecchiare: apparecchiamento.
Apparicchiari. v. a. Metter in ordine, preparare, poco tempo innanzi: apparecchiare. || Detto di vivande farle bene o male: apparecchiare bene o male. P. pass. apparicchiatu: apparecchiato.
Apparicchiaturi –tura. verb. Chi o che apparecchia: apparecchiatore –trice.
Apparìcchiu. s. m. Il risultato dello apparecchiamento: apparecchio. || Le cose apparecchiate, condite: apparecchio.
Apparigghiari. v. a. Far pariglia detto di bestie e di cose: apparigliare.
Apparintari. v. intr. Far parentado: imparentare, apparentare. || Per assomigliarsi. || Dicesi delle piante: appigliare. P. pass. apparintatu: imparentato. || Appigliato.
Appariri. v. intr. Farsi vedere tanto di cose naturali e soprannaturali che di persone: apparire.
Appariscenti. add. Di bella mostra, che apparisce: appariscente, apparente. || Per chiaro, evidente.
Appariscenza. s. f. Astratto di appariscente, bello aspetto, ostentazione: appariscenza. || Per cosa non vera: appariscenza.
Apparizioni. s. f. Apparimento di cose soprannaturali, e credesi meno fantastica di visione, ma più esterna, e anco le cose che appariscono: apparizione.
Apparruccianarisi. p. intr. pass. Far clienti, avventori, e farsi cliente. P. pass. apparruccianatu.
Appartamentu. s. m. Più stanze che formin alloggio non misero e libero e separato dal rimanente: appartamento.
Appartamintuzzu. dim. Appartamentino.
Appartari. v. a. Metter da parte: appartare. || Rifl. a. Tirarsi da parte: appartarsi. P. pass. appartatu: appartato.
Appartatamenti. avv. Separatamente: appartatamente.
Appartatu. V. appartamentu.
Appartèniri e Appartinìri. v. intr. Far parte di una cosa o essere di spettanza d’alcuno: appartenere || Convenire, richiedersi: appartenere. || Prov. unni nun t’apparteni, nè mali nè beni: dove non t’appartiene nè mal nè bene. P. pass. appartinenti: appartenente. P. pass. appartinutu: appartenuto.
Apparutu. add. P. pass. da appariri: apparito. || add. (L’usa Minutilla) per appariscente, di bella mostra.
Appassiunamentu. s. m. Appassionamento.
Appassiunarisi. v. intr. pass. Prendersi da passione, da vivo affetto: appassionarsi.
Appassiunatamenti. avv. Con passione: appassionatamente.
Appassiunatissimamenti. avv. sup. Appassionatissimamente.
Appassiunatizza. s. f. Qualità di chi è appassionato: appassionatezza.
Appassiunatu. add. Preso da passione: appassionato. || Per afflitto, mesto: appassionato. || Per innamorato. Sup. appassiunatissimu: appassionatissimo.
Appassulunatu. add. Dicesi degli uomini maturi e dabbene: dabben’uomo.
Appatanciari. V. attapanciari.
Appatintatu. V. patintatu.
Appatrinari. v. intr. Far da padrino (Spat.).
Appattamentu. s. m. L’indettarsi: concerto, non