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Profunnuliddu.V. profunniceddu.

Profusamenti. avv. Con profusione: profusamente.

Profusioni. s. f. Prodigalità: profusione.

Profusu. add. Da profondere: profuso. || Prodigo: profuso. Sup. profusissimu: profusissimo.

Profùttiri. v. a. Sciupare checchessia in godimenti, divertimenti: sgoliare (Rigutini). || Godersi in generale checchessia. || Del mangiar ingordamente: scuffiare, sbaffiare, sgranocchiare. || Afferrare, appropriarsi: arraffare. || Rubare, portar via: colleppolare, far vento ad una cosa. P. pass. profuttutu: sgoliato. || Goduto ecc. In generale questo verbo sudicio è, come le altre parole simili, usato in tanti e svariati sensi, invece di parole più pulite.

Profuttuta. s. f. Lo sgoliare, lo scuffiare ecc.

Proggènii. s. f. Generazione, stirpe: progènie.

Proggenituri –trici. s. m. e f. Antenato: progenitore –trice.

Proggettari. v. a. Far una proposta, un disegno: progettare (voce biasimata dal Fanf. e da altri), ideare, proporre, disegnare. P. pass. proggettatu: progettato, ideato, proposto.

Proggettata. s. f. Il progettare.

Proggettu. s. m. Piano o disposizione de’ mezzi per ottener uno scopo: progetto (biasimato dal Fanf.), proposta, pensiero, idea. || Dimostrazione in linee di ciò che vuolsi eseguire: disegno. || Per intenzione.

Prognosticari. v. a. Prevedere, annunziar il futuro: pronosticare, prognosticare. P. pass. prognosticatu: prognosticato.

Prognosticaturi. s. m. Colui che prognostica: pronosticatore.

Prognosticazzioni. s. f. Il pronosticare: pronosticazione.

Prognòsticu. s. m. Pronosticamento, giudizio e conghiettura del futuro: pronòstico.

Programma. s. m. Avviso contenente l’argomento di un’opera o simile: programma. || Scrittura che renda ragione dell’indirizzo di una impresa; dei principî che si propugnano: programma. || Disposizione dei mezzi da seguire: disegno.

Progrediri. v. intr. Andar avanti ordinatamente: progredire. P. pass. progredutu: progredito.

Progressioni. s. f. Il progredire: progressione.

Progressista. s. m. Che ama il progresso: progressista.

Progressivamenti. avv. Con progressione: progressivamente.

Progressivu. add. Che va avanti o ha virtù di andar avanti: progressivo.

Progressu. s. m. Avanzamento, profitto: progresso. || L’andar innanzi che fa l’umanità nel suo esplicamento e perfezionamento, a dispetto di corbacchioni, granchi, parrucconi e tutta la codineria che vuol fermare il sole: progresso.

Proibbiri. v. a. Comandare che non si faccia: vietare, ed è più generale di proibire che sol ha l’idea del riprovare che si fa checchessia; e di inibire che indica più l’atto dell’impedire che tal cosa si faccia. P. pass. proibbitu e proibutu: proibito.

Proibbitivu. add. Che proibisce: proibitivo.

Proìbbitu. add. Differente qualche volta dal participio proibbùtu. Vale vieto o che si fa abborrire: proìbito (sdrucciolo).

Proibbituri –trici. s. m. e f. Chi o che proibisce: proibitore –trice.

Proibbizzloni. s. f. Il proibire: proibizione.

Proibbuta. s. f. Il proibire.

Pròiri. V. pròjiri.

Projettu. V. espostu § 2. || Nome generico d’ogni grave posto violentemente in moto: projetto. || La parte sporgente di un edificio, d’un membro d’ornamento ecc: projetto.

Projezzioni. s. f. Lo stabilimento dove allevansi i gettatelli. || Moto violento d’un grave slanciato.

Pròjiri. v. a. Approssimare checchessia tanto a uno ch’ei possa arrivarlo: pòrgere. || Dar in mano: porgere. || Dire, riferire: porgere. || Mostrare, far credere: porgere. || Esprimere, esporre: porgere. || ass. Per soccorrere ma sotto mano. || E per dar busse: battere. || projiri, lignati, vastunati ecc. darle: mescere legnate, pugni ecc. P. pass. prujutu: porto. (projiri o progiri metatesi di porgere).

Proletariu. s. m. Uomo confinato a vivere nella più bassa miseria, vittima immolata alla società costituita a privilegio: proletario.

Proli. s. f. Progenie, i figli: prole. || E per sim. dicesi anco delle piante: prole.

Prolìficu. add. Che feconda, che fa prole: prolifico.

Prolissamenti. avv. In modo prolisso: prolissamente.

Prolissità. s. f. Lunghezza nell’operazione, o tempo impiegato: prolissità.

Prolissu. add. Che dura troppo nel suo operare, favellare ecc: prolisso.

Prologhettu. dim. di prologu: prologhetto.

Pròlogu. s. m. Quel ragionamento posto avanti, per lo più, a componimento rappresentativo, per ispiegare o dar lume nel soggetto: pròlogo. || Per principio, preambolo: prologo.

Prolungamentu. s. m. Il prolungare: prolungamento.

Prolungari. v. a. Allungare, mandar in lungo: prolungare. || Distendere, far più lungo: prolungare. || rifl. att. Prolungarsi. P. pres. prolunganti: prolungante. P. pass. prolungatu: prolungato.

Prolungata. s. f. L’azione del prolungare: prolungamento.

Prolungatamenti. avv. In modo prolungato: prolungatamente.

Prolungatedda. dim. di prolungata.

Prolungateddu. dim. di prolungatu.

Prolungatina. V. prolungata.

Prolungativu. add. Atto a prolungare: prolungativo.

Prolungatu. V. in prolungari. || avv. Prolungatamente.

Prolungazzioni. s. f. Il prolungare: prolungazione.

Promettiri. V. prumettiri.

Prominenti. add. Che ha prominenza: prominente.

Prominenza. s. f. Rialto sopra la superficie: prominenza.

Promiscuamenti. avv. In modo promiscuo: promiscuamente.