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le piante ecc. guastar loro le gemme o le messe e in sig. intr. ass. divenir cieche. || Met. Ostinarsi in cose irragionevolmente: incaparsi. P. pass. annurvatu: accecato. || Incapato.

Annoso. (Mal.) add. Pieno d’anni: annoso.

Annotaziunedda. s. f. dim. di annotazioni: annotazioncella.

Annuttari. v. intr. e intr. pass. Farsi notte: annottare.

Ànnuu. add. Annuale, d’ogni anno: annuo.

Annuvulamentu. s. m. Lo annuvolarsi: Annuvolamento (Crusca).

Annuvularisi. v. intr. pass. Oscurarsi il cielo coll’addensarsi delle nuvole: annuvolarsi. P. pass. annuvulatu: annuvolato.

Annuzzu. dim. di annu: annuccio.

Anòmalu. add. T. gramm. Che non serba regola: anomalo.

Anoni. T. bot. Erba: anonide. || anoni vera: bonaga. Ononide spinosa (Pasq.).

Anònimu. add. Senza nome: anonimo.

Ansa. s. f. Occasione, pretesto, appiglio: ansa. || Dimostrazione esterna di sicurtà e fidanza: baldanza. || dari ansa ad unu: dar baldanza, dar ansa; e pur vale lasciar correre, non correggere, dar adito; e pigghiari ansa: pigliar baldanza. I latini dicevano ansam praebere, arripere (Cicerone).

Ànsara e Ànsaru cu fogghi macchiati. T. bot. Aro. Arum maculatum L.

Ansaredda. s. f. T. bot. Arenaria rubra L. Abbonda ne’ littorali di Sicilia.

Ansamentu. s. m. Ansamento.

Ansari. v. intr. Respirare con affanno: ansare. P. pres. ansanti: ansante.

Ansaru senza macchi, Gularu o Erva di porcu. T. bot. è la varietà Immaculatum dell’Arum Maculatum L. || ansaru variatu di vrancu. Arum Italicum L.

Ànsia. s. f. Bramosìa irrequieta, viva: ansia.

Ansietà e Ansietati. s. f. Affanno, ambascia che procede da timore o da desiderio: ansietade, ansietate. || Avidità, bramosia: ansietà.

Ansiusamenti. accr. Con ansietà: ansiosamente.

Ansiusissimamenti. avv. sup. Ansiosissimamente.

Ansiusu. add. Pieno d’ansietà: ansioso. Sup. ansiusissimu: ansiosissimo.

Ansiusuni. add. accr. Di molto ansioso.

Anta. s. f. T. art. Due membri della porta che posano sulla soglia: stipite. || Le due parti laterali e verticali della intelajatura della porta: battitoj. (Fu usato ante da Vitruvio per stipite). || anta di tilaru V. curritura.

Antacitaru. s. m. Facitor di magnesia.

Antàcitu. s. m. Sostanza calcarea, assorbente, biancastra, precipitata dall’alcali, e dalla muria del nitro: magnesia. || dari l’antacitu fig. dire o fare ad altri a bella posta cosa che gli dispiaccia.

Antagunismu. s. m. Contrarietà, avversione tra due.

Antagonista. s. m. Contrario ed emulo in cosa alcuna: antagonista.

Antecedenti. add. Che va avanti: antecedente.

Antecedentimenti. avv. In tempo antecedente: antecedentemente.

Antecessuri. verb. m. Colui che fu avanti ad altri in ufficio: antecessore.

Antenatu. s. m. Nato molto prima, antico: antenato.

Antepòniri e Antipunìri. v. a. Porre avanti, preferire: anteporre, anteponere. P. pass. antepostu, antipostu: anteposto.

Anteposizioni. s. f. Anteposizione (Pasq.).

Anteriuri. add. Che è dalla parte dinnanzi: anteriore.

Anteriurità. s. f. Astratto di anteriore, priorità di tempo: anteriorità.

Anteuforbiu. s. m. T. bot. Pianta sempre verde: anteuforbio. Cocalia Antheuphorbium L.

Anticagghia. s. f. Nome generico di cose antiche: anticaglia.

Anticamenti. avv. In tempo antico: anticamente.

Anticàmmara. s. f. Stanza precedente alla stanza da ricevere: anticamera. || fari anticammara: far anticamera, aspettare prima d’esser introdotto a parlare col padron di casa.

Anticammaredda. dim. Anticameretta.

Antìcchia. V. tanticchia.

Antichiceddu. dim. di antico: antichetto.

Antichissimamenti. avv. sup. Antichissimamente.

Antichità e Antichitati. s. f. Astratto di antico: antichità, antichitade, antichitate. || Gli uomini e i secoli antichi: antichità. || Ruderi o paesi diroccati antichi: antichità.

Antichizza. s. f. Antichità (A. V. ital. antichezza).

Anticipamentu. s. m. Anticipamento.

Anticipari. v. a. Far una cosa prima del tempo fisso: anticipare. || Pagar anzi tempo. || anticipari ’na summa: anticipar una somma, dar fuori danaro prima del tempo o ad imprestito. P. pres. anticipanti: anticipante. P. pass. anticipatu: anticipato.

Anticipatamenti. avv. Con anticipazione: anticipatamente.

Anticipazioni. s. f. L’anticipare: anticipazione.

Anticipaziunedda. s. f. dim. Anticipazioncella.

Anticìpu. V. anticipazioni.

Anticori. s. m. Malattia dei cavalli, cioè un tumore contro natura, che si forma nella parte anteriore del petto vicino al cuore: anticuore. || chi ti vegna o chi ti fazza anticori; imprecazione.

Anticristianu. add. Opposto a cristiano: anticristiano.

Anticristu. s. m. Nemico di Cristo che, secondo la credenza, verrà al finimondo per sedurre i popoli: anticristo. || quannu veni l’anticristu cu li guasteddi caudi; per dinotar tempo molto remoto.

Anticu. s. m. E per lo più in pl. Coloro che furono molto prima di noi. || fari comu l’antichi, si manciaru li crusti e lassaru li muddichi o si livaru li panzi e si misiru li viddichi, modi ridevoli per dire: far come fecero gli antichi.

Anticu. add. Che fu molto tempo avanti, contrario di recente: antico. || S’usa anco por vecchio, detto di uomo e di cosa che sia tuttavia in essere: antico. || essiri di la pasta antica: esser alla buona. || a l’antica: all’antica, secondo il costume degli antichi. Sup. antichissimu: antichissimo.

Anticucina. s. f. Stanza prima della cucina.

Anticuliddu. dim. di anticu: antichetto.

Anticuni. accr. di anticu: di molto antico.