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Prerogativa. s. f. Privilegio: prerogativa. || Dote, qualità buona o cattiva: prerogativa.

Presaggiri. v. a. Far presagio: presagire.

Presaggiu. s. m. Segno di cosa futura, indovinamento: presagio.

Presàgu e Presau. add. Che sa il futuro, indovino: presàgo.

Presbiteriu. s. m. L’assemblea dell’ordine dei preti: presbiterio. || Il luogo della Chiesa destinato pe’ preti, o loro comune casa: presbiterio.

Prèsbiti. s. m. e f. Chi vede meglio le cose lontane: prèsbite, prèsbita.

Presbitìsimu. s. f. Stato e qualità di chi è presbite: presbitismo (Mort.).

Prescègghiri. v. a. Scegliere fra molte cose: prescegliere.

Prescia. s. f. L’atto della fretta: pressa, prescia.

Prescienti. add. Che sa il futuro: presciente.

Prescienza. s. f. Notizia del futuro: prescienza.

Prescìnniri. v. intr. Far eccettuazione, non considerare gli accidenti che accompagnano una cosa: prescindere. P. pass. prescinnutu: prescisso.

Prescrittibbili. add. T. leg. Che soggiace a prescrizione: prescrittibile.

Prescrittu. add. Statuito, stabilito: prescritto. || Limitato: prescritto. || Invecchiato: prescritto.

Prescrìviri. v. intr. Acquistare per prescrizione: prescrivere. || Rinchiudere in un certo termine: statuire: prescrivere || att. Ordinare che fa il medico all’ammalato: prescrivere.

Prescrizzioni. s. f. Ragione acquistata per trascorso di tempo o d’uso: prescrizione. || Ordinazione di medico: prescrizione.

Presèdiri. v. intr. Aver autorità in una assemblea: presedere. P. pass. presedutu: preseduto.

Presentari. V. prisintari e derivati.

Presentimentu. s. m. Il presentire: presentimento.

Presentiri. v. a. Sentir avanti, aver indizio o sentore avanti: presentire.

Presenza. V. prisenza.

Preserva. V. preservativu.

Preservamentu. s. m. Il preservare: preservamento.

Preservari. v. a. Difendere, guardare da male imminente o possibile: preservare. P. pass. preservatu: preservato.

Preservata. s. f. L’azione del preservare.

Preservativu. s. m. Rimedio che preserva: preservativo. || Per vracali V. || add. Che preserva: preservativo.

Preservaturi –trici. verb. Chi o che preserva: preservatore –trice.

Preservazzioni. s. f. Il preservare: preservazione.

Presidenti. s. m. Colui che presiede: presidente. E anche add.

Presidenza e Presidenzia. s. f. L’atto o l’ufficio del presedere: presidenza. || Maggioranza, autorità: presidenza.

Prèsidi. s. m. Colui che ha carica di presedere: prèside.

Presidiari. v. a. T. m. Guernire di presidio: presidiare. P. pass. presidiatu: presidiato.

Presidiariu. add. Di o da presidio: presidiario. || sost. Così chiamavansi anco i servi di pena.

Presidintissa. fem. di prisidenti: presidentessa.

Presìdiu. s. m. Soldatesca stabilita a guarnigione in un luogo: presìdio.

Prespapiè. s. m. Francesismo usato per indicare quell’arnese che si mette su carte, lettere ecc. che siano sopra un tavolino o altro, perchè il vento non le faccia svolazzare: calcafogli, calcalettere. (Fr. presse-papier).

Pressa. s. f. Macchina con varî congegni, che serve a stringere fortemente la carta stampata, acciocchè venga bene stesa: soppressa, e men bene pressa (Car. Voc. Met.). || E quello dove il rilegatore tien compresse le mani battute dai fogli: pressa.

Pressanti. avv. Che pressa: pressante. Sup. pressantissimu: pressantissimo.

Pressappocu. avv. A un di presso: pressappoco.

Pressari. v. a. Far pressa: pressare. || Stringere nella pressa: pressare. P. pass. pressatu: pressato.

Pressioni. s. f. Il premere: pressione.

Prestabbiliri. v. a. Stabilire innanzi: prestabilire. P. pass. prestabbilitu: prestabilito.

Prestamenti. avv. Con prestezza: prestamente.

Prestari. V. impristari. || rifl. a. Mettere l’opera sua: prestarsi (Fanf. Voc. d. u. Tosc., benchè Ugolini l’appunti). || E per esser capace, atto; e dicesi di oggetti.

Presti. V. prestu.

Prestiggiari. v. a. Ingannare con false apparenze la vista altrui: prestigiare.

Prestiggiaturi –trici. verb. Colui o colei che usa prestigi: prestigiatore –trice.

Prestiggiu. s. m. Il prestigiare, incanto, fascino: prestigio.

Prestu. avv. Subito, tosto, in poco tempo: presto. || Con velocità: presto. || Fra poco, fra breve: presto. || Di buon’ora: per tempo, presto. Nel qual senso trovo esempio avvalorante nel Fanf. La mattina si va al campo prestino (pristuliddu) dacchè per il fresco si lavora meglio. || prestu prestu, prestissimo: presto presto. || prestu e tintu, modo d’incitar a far presto anco facendo male. || Prov. cu’ duna prestu, duna du’ voti: chi dà presto è come se desse due volte. || cu’ prestu arricchisci, prestu fallisci, cioè chi arricchisce per truffa o altro, non però per lavoro. || la cosa prestu fatta, prestu è disfatta: presto e bene non conviene (cioè non si dà, non istà). Sup. prestissimu: prestissimo.

Presumibbili. Che può presumersi: presumibile.

Presùmiri. v. a. e intr. Pretendere oltre al convenevole: presumere, presùmmere, prosùmere. S’usa anco intr. pron. || Presupporre: presumere. P. pass. presuntu e presumutu: presunto e presumito.

Presuntivamenti. avv. In modo presuntivo: presuntivamente.

Presuntivu. add. Che può esser presunto: presuntivo.

Presuntu. add. Che si presume: presunto.

Presuntuusamenti. avv. Con presunzione: presuntuosamente, prosuntuosamente.