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polini rotondi, nudi un po’ pelosi: psillio. V. erva di purci.

Pìssima. V. pìssidi.

Pissinari. V. piditari.

Pissinu. s. m. Peto senza rumore: loffa, vescia.

Pissitedda. V. pissidetta.

Pìssiti. V. pìssidi.

Pista. s. f. Utensile da cantina: calcatojo (An. Cat.). || L’atto del pestare: pesta. || ’na pista di..., una quantità di...: un carpiccio, una pesta di...(Buonarr. il giov.) || V. ’na letta.

Pistacchia. s. f. Frutto del pistacchio: pistacchio.

Pistacchiata. s. f. Confezione di pistacchi: pistacchiata.

Pistacchiedda. dim. di pistacchia.

Pistacchiu. s. m. T. bot. Albero del pistacchio: pistacchio. Pistacium L. || Sorbetto di pistacchio: pistacchio. || Colore simile al midollo del pistacchio V. fastuchinu.

Pistagna. s. f. Strisciuola di panno o altro che circonda il collo del vestito o simile: pistagna. || Per finta V.

Pistagnedda. dim. di pistagna, que’ pezzi laterali che finiscono la toppa de’ calzoni. o che forman la bocca delle taschine: pistagnino. || Quello del lembo inferiore delle brache: cinturino.

Pistagnuni. accr. Pistagnone.

Pistamentu. s. m. Il pestare: pestamento.

Pista e ’mmutta, Pistammutta. Dicesi del vino o mosto che non ha bollito nella vinaccia, ma che appena pesto s’imbotta: presmone.

Pistari. v. a. Ammaccar una cosa per ridurla in pezzi o in polvere: pestare. || fig. Ammaccare con percosse: pestare. || Calcar co’ piedi: pestare. || Dar altrui delle sconce busse: pestare. || pistari ’nta la menti, ’nta la testa, imprimere fortemente: pestar nella mente, nella testa. || pistarisi, fig. affaticarsi grandemente; chiedere con grande istanza; incollerirsi; attapinarsi per grave cruccio e simili significati. V. pistuniarisi. || Per munciuniari V. || pistari la facci ad unu, maltrattarlo, fargli torto. || Premer l’uva per farne uscire il sugo: pigiare. P. pass. pistatu: pestato. || Pigiato.

Pistata. s. f. L’azione del pestare: pestata. || Il ballare all’impazzata e senza regole.

Pistatedda. dim. di pistata: pestatina.

Pistatina. s. f. V. pistata. || Ciò che si paga ai pestatori.

Pistatuna. accr. di pistata.

Pistatura. s. f. L’atto e l’effetto del pestare: pestatura. || Pigiatura.

Pistaturi. s. m. Colui che pesta: pestatore. ||Colui che pigia le uve: pigiatore. || Strumento per pigiare l’uva: pigio. || Per dileggio si dice a chi non sa sonare, ma strimpella sopra uno strumento.

Pistazza. spreg. di pesta. E si dice per imprecazione.

Pistazzu. (Pasq.). V. putruni.

Pistiari. v. a. e intr. Sinonimo odioso di mangiare, detto per isfregio o sprezzo: scuffionare. P. pass. pistiatu: scuffionato.

Pistiata. s. f. L’azione del pistiari.

Pisticedda. dim. di pesta: pesterella. || Detto a persona molesta: mosca culaja.

Pistidda. s. f. Affanno (Mal.).

Pistiddusu. add. Affannoso; sollecito.

Pistigni. Nella frase fari pistigni, batter i piedi in terra per cruccio, rabbia o altro (Vinci).

Pistignusu. V. pistusu.

Pistilenza, Pistilenzia. s. f. Male contagioso, peste: pestilenza, e ant. pestilenzia, pistolenzia. ||Puzzo, fetore: pestilenza.

Pistocchi. Nella frase dari li pistocchi, ammaccar gli occhi, dar negli occhi.

Pistola. s. f. Arme da fuoco, corta: pistola. || Forma di pane a quella guisa.

Pistoru. V. pistola.

Pistu. add. Pestato: pesto.

Pistulana. s. f. Quel sovatto che per sostenere lo straccale s’infila ne’ buchi della sua estremità e si conficca nella sella: pòsola.

Pistulata. s. f. Colpo di pistola: pistolata.

Pistulatedda. dim. di pistulata.

Pistulatuna. accr. di pistulata.

Pistuledda. dim. di pistola: pistoletta. || Per pistuluneddu.

Pistulena. V. pistulana.

Pistulenzia. V. pistilenza.

Pistuletta. V. pistuledda (pl. pistuletti e pistuletta).

Pistuliari. V. pistiari.

Pistulittata. s. f. Colpo di pistola: pistolettata.

Pistulittatedda. dim. di pistulittata.

Pistulittatuna. accr. di pistulittata.

Pistuluneddu. dim. di pistuluni.

Pistuluni. s. m. Forma di pane a bastone: pan a bastone, filone (in Firenze, sebbene il filone non sia veramente simile al pistuluni).

Pistunazzu. pegg. di pistuni: pestone.

Pistuneddu. dim. Pestellino.

Pistuni. s. m. Strumento col quale si pesta nel mortajo: pestello, pestone. || – di l’arbitriu, nello strettojo dei pastai è: il toppo dello strettojo. || E quello degli orefici: macinello, rullo (Car. Voc. Met.). || met. A bamboletto che sempre voglia star in collo: bicone. || sapiri d’agghiu lu pistuni, fig. di cosa che minacci riuscir a male: non saper di buono. || d’un arvulu farinni un pistuni, aver consumato un oggetto per poi non farne che poca cosa.

Pistuniarisi. v. intr. pron. Dar in grande escandescenza, disperarsi: batter i piedi, dar nelle smanie, sbatacchiarsi. P. pass. pistuniatu: sbatacchiato.

Pistuniata. s. f. Il disperarsi, il dar nelle smanie.

Pisturali. V. crapettu (An. M.).

Pisturedda. s. f. Pesta che vien alle pecore.

Pistuseddu. dim. di pistusu.

Pistusitati. s. f. Spiacevolezza, stucchevolaggine: rincrescevolezza.

Pistusu. add. Nojoso: increscevole, stucchevole, gravoso. || Fantàstico: fisicoso. || Per lesu V. || Di uomo non facile a contentarsi, a convincere ecc.: difficile. Sup. pistusissimu: increscevolissimo.

Pistusuni. accr. di pistusu.

Pisu. s. m. Proprietà de’ corpi per cui tendon al centro della terra: peso. || Il pesare, gravezza: peso. || La cosa stessa che pesa, soma, carico: peso. || met. Gravezza di cura, di pensiero, di noja: peso. || Pregio, importanza: peso.