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OST — 680 — OTT


Ostentateddu. add. dim. di ostentato.

Ostentaturi –tura. verb. Chi o che ostenta: ostentatore –trice.

Ostentazzioni. s. f. Pomposa mostra, ambiziosa dimostrazione: ostentazione.

Ostentazziunedda. dim. di ostentazione: ostentazioncella (crederei usabile).

Osteri. s. m. Colui che tiene osterìa: ostiere.

Osterìa. s. f. Luogo dove si mangia e delle volte vi si dorme, è più nobile di taverna, ma meno di albergo: ostería.

Osteriedda. dim. Osterietta.

Ostetrìcia. s. f. T. chir. Parte della chirurgia che riguarda il parto: ostetrìcia.

Ostètricu. s. m. Chi esercita ostetricia: ostètrico.

Osti. s. m. Chi tiene osteria: oste. || T. mar. Fune che allacciata ai bracotti della penna della vela serve a tirar le antenne verso poppa: oste (Zan. Voc. Met.).

Òstia. s. f. Quel pane che si consacra nella messa: òstia. || Ogni pasta ridotta in sottilissima falda che serve a vari usi: ostia. || stari cull’ostia in mucca, tacere: stare coll’acqua in bocca. Onde ostia ’m mucca si dice per dire silenzio! zitto! acqua in bocca.

Ostiariatu. s. m. T. eccl. Il primo dei quattro ordini minori: ostiariato.

Ostiàriu. s. m. Propriamente custode dell’uscio: ostiàrio. || Chi è insignito dell’ostiariato: ostiario. || Lo strumento con cui si fanno o si tagliano le ostie.

Ostili. add. Nemico: ostile.

Ostilità. s. f. Nimistà, nimicizia: ostilità. || T. mil. L’azione della guerra, o i combattimenti con cui essa si comincia: ostilità.

Ostilmenti. avv. Nemichevolmente: ostilmente.

Ostinarisi. v. intr. pron. Diventar ostinato: ostinarsi.

Ostinatamenti. avv. Con ostinazione: ostinatamente.

Ostinatazzu. pegg. di ostinatu: ostinataccio (in Firenze).

Ostinateddu. dim. Ostinatello, ostinatetto.

Ostinatissimamenti. avv. sup. Ostinatissimamente.

Ostinatizza. s. f. La qualità astratta di chi è ostinato: ostinatezza.

Ostinatu. add. Che ha ostinazione: ostinato. || Prov. cori ostinatu nun voli cunsigghiu: animo risoluto non ha orecchi. Sup. ostinatissimu: ostinatissimo.

Ostinatuni. accr. di ostinatu.

Ostinazzioni. s. f. Persistenza contro ragione nel proprio sentimento o volere: ostinazione.

Ostinazziunedda. dim. di ostinazzioni: ostinazioncella.

Ostinazziununa. accr. di ostinazzioni.

Ostirlicchia. V. osteriedda.

Òstraca. s. f. T. zool. Molluschi acefali contenuti in guscio bivalve, che comprende molte specie; è di squisito sapore: òstrica.

Ostracaru. s. m. Chi vende ostriche: ostracajo.

Ostrachedda. dim. di ostraca: ostrichetta, ostrichina.

Ostracuna. accr. Ostricone.

Òstrica. V. òstraca e seguenti.

Ostru. V. pùrpura. || È nome di vento di mezzodì: ostro.

Ostruiri. v. a. Cagionar ostruzione: ostruire. P. pres. ostruenti: ostruente. P. pass. ostruttu: ostrutto.

Ostruttivu. add. Che induce ostruzione: ostruttivo.

Ostruzzioni. s. f. Serramento de’ vasi e canali del sangue, ritenzione degli umori: ostruzione.

Ostruzziunazza. pegg. di ostruzzioni.

Ostruzziunedda. dim. di ostruzzioni: ostruzioncella.

Otareddu. V. artareddu.

Otaru. V. artaru.

Otru. V. alteru. || Per ostinatu V.

Otizza. V. altizza. Da autizza pronunziando au o, alla francese.

Otru. V. autru. Più vicino al Fr. autre.

Ottalmìa. s. f. Infermità degli occhi: ottalmia.

Ottalmicu. add. Appartenente ad ottalmia: ottàlmico.

Ottanta. s. m. Numero di otto decine: ottanta.

Ottantèsimu. add. Numero ordinale di ottanta: ottantèsimo.

Ottantina. s. f. Nome collettivo di ottanta: ottantina.

Ottantinedda. dim. di ottantina.

Ottantinu. add. Di persona vicina agli ottant’anni: ottogenario, ottuagenario.

Ottata. add. e s. f. Varietà di fico primaticcia: dottato.

Ottativu. add. T. gram. Uno dei modi del verbo che esprime desiderio: ottativo.

Ottava. s. f. Spazio di otto giorni, e si dice di quelli che precedono o seguono alcuna solennità: ottava. || E talora vale quello degli otto giorni che e più rimoto dalla sollennità: ottava. || T. mus. Quella voce che è distante da un’altra per otto voci: ottava. || Stanza poetica di otto versi: ottava.

Ottavàriu. s. m. T. eccl. L’ottava e le preghiere o prediche in quella occasione: ottavàrio. || L’ottavo giorno dopo una solennità: ottavario (Fanf. Voci ecc. d. parlar Fior.).

Ottavinu. s. m. Strumento simile al flauto, più corto, e accordato una ottava più alto di esso: ottavino. || vuci ottavina, quella dei ragazzi.

Ottavu. s. m. L’ottava parte di checchessia: ottavo. || in ottavu, T. stamp. dicesi di un libro i cui fogli sono l’ottavo di un foglio grande: in ottavo.

Ottavu. add. Nome numerale ordinativo di otto: ottavo.

Ottenebbrari. v. a. Oscurare: ottenebrare. P. pass. ottenebbratu: ottenebrato. (Mort.).

Ottenebbrazzioni. s. f. Oscurazione: ottenebrazione.

Ottenibbili. add. Che può ottenersi: ottenibile.

Ottenimentu. s. m. L’ottenere: ottenimento.

Ottèniri. v. a. Conseguire ciò che si desidera: ottenère. P. pass. ottenutu: ottenuto.

Ottica. s. f. Scienza del vedere: òttica. || L’arte di accomodar le lenti secondo il bisogno: ottica.

Òtticu. s. m. Chi studia e professa ottica: òttico. || Chi vende strumenti ottici: ottico.

Òtticu. add. Appartenente a vista o all’ottica: òttico.

Ottimamenti. avv. In modo ottimo: ottimamente.

Ottimissimamenti. avv. sup. Ottimissimamente.