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MAL | — 557 — | MAL |
Malizziatu. V. ammaliziatu in ammaliziari.
Malizziazza. pegg. di malìzzia: maliziaccia.
Malizziedda. dim. Malizietta, malizina.
Malizziuna. accr. di malìzzia: maliziona.
Malizziusamenti. avv. Con malizia: maliziosamente.
Malizziusazzu. pegg. di malizziusu: maliziosaccio.
Malizziuseddu. dim. Maliziosetto, maliziosino.
Malizziusità. s. f. Qualità di chi è malizioso, malizia: maliziosità.
Malizziusu. add. Che ha malizia: malizioso. Sup. malizziusissimu: maliziosissimo.
Malizziusuni. accr. di maliziusu: maliziuto.
Maliarruni. (An. M.) s. m. Strumento a corde piccolo: sordina (s. f.), sordino (s. m.). || V. anco mariolu.
Malocchiu. s. m. Invidia. || Cattiva influenza: malocchio.
Malortu. V. minortu. || Deforme, brutto.
Malsanu. add. Infermiccio, non sano: malsano. || E delle cose che fan male alla salute: malsano.
Malsicuru. add. Poco o nulla sicuro: malsicuro.
Malta. Su questo nome si fa la frase pigghiarila a malta. Jacopone ha: se il fraticel gli aguata è mandato a la malta. Malta qui è luogo vile, quello che meriterebbero gli scellerati. Ecco secondo me la origine della nostra frase.
Maltrattari. V. malitrattari.
Malu. add. Contrario di buono: malo. || Prov. cu’ è malu pri natura, dura finu la sepurtura, o lu malu pri natura fin’a la morti dura, chi nasce tristo non può mutare: vizio per natura, fino alla morte dura. || nun ci sarria malu, modo di dire, mi piacerebbe, mi sarebbe comodo, e simile: non avrebbe i bachi. || Quest’aggettivo si unisce a formar una immensità di nomi p. e. mala-genti, gente di scarriera: mala gente, e così via via. || cu’ è malu malu pensa, chi mal fa, mal pensa. || V. anco mali.
Malu. avv. Per malamente, male. || Prov. cu’ malu campa prestu o malu mori: chi mal vive mal muore.
Malubbarru. s. m. Capriccio, bizzarria, furore estroso: estraccio, bizzarrìa, grillo.
Malucaminu. s. m. Cattivo cammino.
Malucavatu. add. Brutto e cattivo: maligno, sbiobbo. Suole aggiungersi all’add. curtu. V.
Malucchïari. v. a. Tener a bada con arte, intertenere: baloccare. || rifl. a. Spassarsi, trastullarsi: baloccarsi.
Maluccori, Malucori. add. Di cuor non generoso: ingeneroso. || Di cuor cattivo: malvagio. || Inclinato a far delle cattiverie, dar noja ecc.: malestroso. || s. m. Odio, sdegno: ruggine.
Malucriatazzu. pegg. di malucriatu.
Malucriatu. add. Senza buona creanza: malcreato. || Impertinente, e se più: insolente.
Malucriatunazzu. pegg. di malucriatuni.
Malucriatuni. accr. di malucriatu: insolente.
Malucristianu. s. m. Cattivo cristiano.
Malucrucchinu. (Pasq.) Ladro.
Malucuffatu. V. cuffatu.
Malucunsigghiatu. add. Sconsigliato, incauto: malconsigliato.
Malucuntenti. V. malcuntenti.
Maluduri. s. m. Cattivo odore.
Malufari V. malfari e derivati.
Malufinu. add. Così dicono in Trapani per dire: bellino, graziosino.
Malujutu. add. Andato male: malito.
Malularruni. V. mallarruni.
Malulivati. s. m. Si dice a un malato che, non ancor avuta sanità, si levi da letto, che rimane fra il letto e il lettuccio.
Malumbra. s. f. Spettro, fantasma: larva. || Certi esseri imaginarî, creduti veri dalla superstizione: le paure. || cc’è la malumbra: c’è le paure.
Malumbrazza. pegg. di malumbra.
Malumbrusu. V. malaguriusu.
Malùmmira. V. malumbra.
Malumparatu. V. malunsignatu.
Malumprissiunatu. add. Che si è impressionato male: insospettito.
Malumuri. s. m. Malinconia: mal umore. || di malumuri: mal volentieri.
Malunatu. add. Cattivo: malnato.
Malunatuni. accr. del precedente.
Malunfasciatu. V. malunatu.
Malunfurmaggiatu. add. Mal condotto in salute: cagionoso, malparato.
Malunfurmatu. add. Informato male.
Malunsignatu. add. Avvezzo, educato male: malavvezzo, maleducato.
Maluntinziunatu. add. Che ha mala intenzione verso alcuno: malintenzionato.
Malupagaturi. s. m. Chi paga con istento i debiti: mal pagatore. || Prov. di lu malu pagaturi o oriu o pagghia, di chi paga con istento, bisogna profittare a pigliar ogni cosa, se uno vuol in parte rimborsarsi: dal mal pagatore o aceto o cercone.
Maluparatu. add. Che è in cattivo termine, in trisia condizione: malparato.
Malupartitu. s. m. Cattivo stato: malpartito.
Malupassu. s. m. Cattivo passo, luogo pericoloso.
Malupatiri. V. malipatìri.
Malupezzu. add. Malvagio, cattivo: ribaldo.
Malupinzanti. add. Che pensa al male: malizioso, maligno.
Malupinzeri. s. m. Cattivo pensiero: malpensiere.
Malupirtusu. V. maru curtusiu. || Vento libeccio.
Malupriparatu. add. Non ben preparato: malpreparato.
Maluprucèdiri. s. m. Inciviltà, inurbanità: malprocedere.
Maluprucidenti, Maluprucidusu. add. Chi nelle sue azioni procede precipitosamente e senza considerazione: corrivo, avventato, sgarbato. || Provocatore.
Malupruvidutu. add. Sprovveduto: malprovveduto.
Malura, Malaura e Malagura. s. f. Rovina, perdizione: malora. || iri o mannari a la malura, ire in perdizione, mandar al diavolo: andar o mandar alla malora.
Malurron. Così a S. Fratello. V. marranzanu.
Malusanza. s. f. Cattivo uso: malusanza .
Malusbarrateddu. dim. del seguente.