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GIR — 437 — GIS


Gira. s. f. T. bot. Pianta mangereccia di radice carnosa, steli angolati, ramosi, lisci, foglie grandi e fiori aggruppati in rade spighe: biètola, barbabietola. Beta vulgaris L. (Pasq. la deriva dallo Sp. azigla).

Gira. s. f. Scrittura o polizza con cui si gira il denaro ad uno: gira.

Giràbbili. add. Che può girare o essere girato: girabile. || girari lu girabbili, girar per tutto: girar il girabile.

Giraffa. s. f. T. zool. Quadrupede d’Affrica, quanto un mezzo cammello, ha le gambe anteriori e il collo lunghissimi: giraffa. Camelo pardalis L.

Giralettu. V. turnialettu.

Giramentu. s. m. Il girare: giramento. || – di testa, vertigine: giramento di capo.

Giràniu. s. m. T. bot. Pianta odorosa che si coltiva ne’ giardini: geranio. Ve n’ha di più specie. Pelargonium odoratissimum, noctulens, ccc. L.

Girannolu. add. Chi va molto attorno senza proposito: girandolone.

Girànnula. s. f. Ruota di fuochi lavorati, che appiccandovi fuoco gira: giràndola.

Girarchìa. V. gerarchia.

Girari. s. m. L’atto del girare: girare.

Girari. v. a. Rivolgere, muover in giro: girare. || Circondare: girare. || Volgere: girare. || Far andar attorno, far girare: sfrullare. || Andar attorno a un luogo: girare. || intr. e intr. pron. Andare e muoversi o volgersi a ruota: girare. || Detto di luogo, aver tanto di circuito: girare. || girari largu o tunnu, o di bordu, allontanarsi da un luogo: girar largo o di bordo. || – di bordu, virare di bordo: girar di bordo. || – li dinari ad unu, assegnarli a uno in pagamento: girar i danari ad uno. E presso i negozianti, far girata di creditore, di debitore e si dice delle cambiali: girare. || – li così attornu, ciò che sperimenta in apparenza chi patisce vertigine: girar il capo. || – comu la bannirola di lu campanaru, esser instabile: girar come una véntola. || gira, vota e firria, come dire, guardata la cosa per ogni verso: gira gira. || girari lu cintimulu: girar il girabile. V. girabbili. || V. anco firriari. P. pass. giratu: girato.

Girarrustu. s. m. Arnese per girar lo spiedo e muover l’arrosto: girarrosto.

Girasa. V. cirasa.

Girasuli. s. m. T. bot. Pianta nota di fiori grandi col raggio giallo, che gira dietro il corso del sole: girasole. Helianthus annus L.

Girata. s. f. Il girare, voltata: girata. || Ne’ giuochi alle carte, darne un determinato numero in giro, a’ giuocatori: girata. || T. merc. Cessione di una cambiale firmata dal girante a favore del giratario: girata. || fari ’na girata, andar un po’ a spasso: far una girata. || dari ’na girata, andar alquanto attorno; dar una giravolta. || a la girata, al ritorno.

Giratedda. dim. di girata: giratina.

Giratina. Lo stesso che girata. V.

Giratuna. accr. di girata.

Giraturi. V. giriaturi.

Giravaneddi. Voce composta. Vagabondo: girellone.

Giravota. s. f. Movimento in giro, via fatta in giro: giravolta.

Giravòtuli. s. f. pl. Aggiramento, intrigo: giràndola.

Girbigghiuni. V. ciafagghiuni.

Girbinu. add. Detto degli occhi: cilestre.

Girbuniscu. add. In gergo: gergone.

Girettu. dim. di giro, viaggio: giretto (credo usato). || T. calz. Pezzo di suola che va in giro nel calcagno ed è quel primo pezzo che si unisce al quartiere: guardione.

Girfiri. v. intr. Dicesi delle erbe che s’innalzano per far il seme: tallire. P. pass. girfitu: tallito.

Giri. (Salom. da Lentini) V. jiri: gire.

Girialettu. v. turnialettu.

Girialoru. V. firrialoru.

Giriari. v. girari.

Giriasuli. V. girasuli.

Giriasulini. Diconsi certi piccoli fiori simili alla clizia nella forma.

Giriata. V. girata. || – di quasetta, l’intera serie di maglie nel verso della larghezza: giro. V. giru.

Giriaturi. V. turnialettu. || verb. m. Che fa girare: giratore (Mort.).

Giriceddu. dim. di giro, cerchietto: girello.

Girichianu. s. m. T. calz. Striscia d’alluda che va in giro alla scarpa per maggiore fortezza della solettatura: formanze. || V. girettu.

Giriju. V. girìu.

Giritedda. dim. di gira.

Girìu. V. giru. || V. firrìu. || V. orlu.

Giriuni. V. firriuni. || V. giruni.

Giriusu. V. sfirriusu.

Girianna. V. ghirlanna.

Girmanu. V. germanu.

Girmugghiari. V. germogghiari.

Giru. s. m. Cerchio, circuito: giro. || Orlo de’ vasi: giro. || Ordinata collocazione delle parole che forman un periodo: giro. || Avvolgimento di parole. Tutto ciò che si dice prima di venir al fatto: giro. || jiri o mittirisi ’n giru, andar attorno a sbrigar affari: andare o porsi in giro. || T. forense. Lo informar i giudicanti della causa, pria di giudicare. || a o in giru, posto avv., intorno: in giro. || Vale anche, a vicenda, un per volta: in giro, a turno. || Per gira. V. || L’intera serie di maglie le une accanto alle altre, nel verso della larghezza della calza: giro. || giru d’occhi: occhiaja. || – lisciu, certo numero di maglie nel lembo superiore della calza che si alternano colle diritte: giro rovescio. || – a puntiari, quelle al contrario dei rovesci: giro diritto (Car. Voc. Met.).

Giruchianu. V. girichianu.

Giruneddu. dim. di giruni.

Giruni. accr. di giru: girone. || Svoltamento: svolta. || Luogo dove si svolta: svolta. || – di l’occhi, orbitali: occhiaja.

Giruppa. (Vinci) Fagiuolo lungo (Barb. gryppus).

Giseri. s. m. Ventricolo carnoso degli uccelli: ventriglio (Fr. gésier: ventriglio).

Gisireddu. dim. di giseri.

Gisterna. V. cisterna.

Gistiari. V. gestiri.

Gistiiu. V. gestu (Meli).

Gistra. s. f. Arnese intessuto di vimini a mo’ di gran paniere, ad uso di tenervi o portare