Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
FIS | — 391 — | FIT |
Fissiata. s. f. Lo sbravazzare: sbravazzata, bravata. || Pavoneggiamento. || V. fissiamentu.
Fissicedda. dim. di fissa: fichina.
Fissiusamenti. avv. Smorfiosamente, con caricatura: daddolescamente.
Fissiusu. add. Che sbraveggia: sbravazzone. || Pavoneggiatore, spocchioso. || Si dice di donna leziosa: smancerosa. Onde fari la fissiusa, far la smorfiosa: far la patita. || Che va languidamente o agisce smorfiosamente: daddoloso, daddolo (add.).
Fissizza. s. f. Proprietà di non disciogliersi al calore: fissezza. || Applicazione della mente: fissezza (Mort.).
Fissu. add. Fermo e stabile: fisso. || Affisato, attento: fiso. || Fissamente, in forza d’avv.: fisso. || aria fissa, T. chim., gas-acido-carbonico: aria fissa. || sali fissi, estratti da’ corpi per via di calcinazione, o lozione; che non possono essere sciolti da nessun corrosivo: sali fissi. || stiddi fissi, quelle che non alterano la loro posizione e la loro distanza: stelle fisse. || fissu a la memoria, ecc., impresso bene: fisso nella memoria, ecc.
Fissuliddu. dim. di fissu.
Fissuni. accr. di fissa nel senso di sciocco, dappoco.
Fissura. s. f. Piccolo fesso, piccola e stretta apertura: fessura.
Fissuredda. dim. Fessolino, fessurino.
Fistaloru. s. m. Colui che imprende e dirige gli apparati delle feste: festajolo, festajuolo.
Fistanti. add. Che fa festa; allegro: festante.
Fistarizzu. s. m. Festeggiamento: festeggio.
Fistazza. pegg. e accr. di festa: festaccia.
Fistetta. s. f. Pietra tagliata regolarmente: cantone. Così alla Favarotta.
Fisticedda. dim. di festa: festicciuola, festicina.
Fistiggiari. V. festeggiari.
Fistiggiu. s. m. Festeggiamento: festeggio.
Fistina. s. f. Adorno di mattoni dipinti ed invetriati ne’ pavimenti delle stanze nobili. || Per fistuni. V.
Fistinedda. dim. di fistina.
Fistineddu. dim. di fistinu.
Fistinu. s. m. Trattenimento signorile di ballo, o altro, di notte: festino. || Festa grande popolare in Palermo per S. Rosalia. || met. Giubilo, allegrezza. || Accoglienza lieta, festevole: feste.
Fistivamenti. avv. Solennemente: festivamente.
Fistività, Fistivitati. V. festività.
Fistivu. V. festivu.
Fistu-e-rifistu. Modo avv. Dire o fare reiteratamente, batti e ribatti: dàgli, picchia e mena.
Fìstula. s. f. Strumento da fiato, di cannucce proporzionatamente disuguali: fistola (Mort.). || Piaga incurabile, cavernosa e callosa: fistola. || Aggiunto d’una specie di cassia medicinale: cassia fistola.
Fistulìggiu. V. fistinu al 2º e 3º §.
Fistulità, Fistulitati. V. festività.
Fistulìgiu. V. fistinu al 2º e 3º §.
Fistulusu. add. Travagliato da fistole: fistoloso. || Detto di piaga convertita in fistola: fistoloso.
Fistuna. accr. di festa.
Fistunazzu. accr. e pegg. di fistuni.
Fistuneddu. dim. di fistuni: festoncino.
Fistuni. s. m. Fascetto di rami, frutti, fiori veri o finti per adornar muri, o vani di archi o porte per apparato: festone, fiorita.|| Specie di ricamo in tal guisa: smerlo, smerlatura.
Fistusamenti. avv. In modo festoso: festosamente.
Fistuseddu. dim. di festoso: festosetto.
Fistusissimamenti. avv. sup. Festosissimamente.
Fistusu. add. Allegro, gaudioso: festoso. Sup. fistusissimu: festosissimo.
Fistusuni. accr. Di molto festoso.
Fisulera. s. f. T. mar. Barchetta sottile senza coperta che va a remi velocemente, per la caccia di fisoli: fisolera.
Fita. V. figghiata.
Fitàggia, Fitàggiu. s. f. o m. Tempo che la puerpera sta a letto: soprapparto, puerperio.
Fitari. V. figghiari: fetare (usato in ital. per gli ovipari).
Fitazzu. pegg. di fetu: puzzaccio.
Fitenti . add. da fètiri: puzzolente , fetente . fig . Brutto, sconcio: sudicio, fetido. || fitenti-cani, fitenti-diavulu, fitenti-pesta, parole di bravata, di minaccia o anco ridevoli: corpo di mille bombe, del diavolo, ecc. || Prov. lu valenti mori ’mmanu di lu fitenti, alle volte uno spaccone, un ammazzasette è ucciso da un nonnulla, e ha senso fig.: e’ dà talora tal uccello nella ragna, ch’è fuggito dalla gabbia. Sup. fitintissimu: puzzolentissimo.
Fitentimenti. avv. Con puzzo, con fetore: puzzolentemente, fetidamente.
Fiticeddu. dim. di puzzo: puzzino.
Fitìgghiu. s. m. Figlio adottivo (Biundi).
Fitintissimamenti. avv. sup. Puzzolentissimamente.
Fitinzìa. s. f. Fetore: fetenza, fetenzia. || Laidezza, schifezza: lerciume, sudiciume. || Stomacaggine: schifezza. || Cosa malfatta, cattivissima. || fari stari ’na fitinzia, ridurla a mal partito: bruttarla, sconciarla, scazzottarla. || fari stari ad unu ’na fitinzia, ridurlo male, maltrattarlo: conciarlo, ironic. || aviri lu spiritu di la fitinzia, dicesi per ischerzo a chi vuol dare ad intendere di saper le cose avvenire.
Fitìri. V. fètiri.
Fitta. s. f. e per lo più in pl. Dolore pungente e intermitiente: fitta. || li fitti di Nina, detto mordace che esprime una soperchia agitazione, turbamento vero o imaginario: travaglio, passione. || Prov. cu’ havi fitti nun dormi, nel fig. significa che chi ha impegno ne è sollecito: chi ha da fare non dorme. || aviri li fitti, sollecitudine, pensiero. || darinni ’na fitta, dare una fioccata di bastonate: dare un diluvio di bastonate.
Fittata. V. fitta. || V. fittiamentu.
Fittiamentu. s. m. Il frizzare: frizzamento, cuocimento.
Fittiari. v. intr. Il tormentare che fa il dolore dell’ulcera quando genera putredine: frizzare. || Il dolore cagionato da’ corpi acri in contatto alla carne viva: martellare. || Molestar uno a chiedergli continuamente checchessia: importunare.
Fittiata, Fittiatina, Fittiatura. V. fittiamentu.
Fittiziamenti. avv. In modo fittizio: fittiziamente.
Fittìziu. add. Finto, simulato, falso: fittizio.