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Fidduliamentu. s. m. Il tagliuzzare: tagliuzzamento, || Lo sfetteggiare.

Fidduliari. v. a. Tagliar minutamente, ovvero far molti taglietti e tagliuzzi nella carne: tagliuzzare, frappare. || Ridurre in fette: sfetteggiare. P. pass. fidduliatu: tagliuzzato. || Sfetteggiato.

Fidduliata. s. f. Accoltellamento, tafferuglio.

Fidduliatuna. accr. di fidduliata.

Fidduna. accr. di fedda: fettone (Tomm.).

Fidduzza. dim. di fedda: fettuccia, fettolina, brincello.

Fidelitati, Fideltati. V. A. (Salomone da Lentini) V. fedeltà.

Fidi. s. f. Credenza ferma in una cosa, e antonomasticamente il creder alla rivelazione che Dio avrebbe fatta ad alcuno: fede. || Religione: fede. E per antonomasia la cristiana: fede. || professioni di fidi, dichiarazione della fede professata: professione di fede. || Fidanza: fede. || Lealtà, promessa, onde si dice, mantener la fede, romper la fede. || Testimonianza, onde fari fidi: far fede. || Attestato, o testimonianza in iscritto, fede di nascita ecc. E in pl. s’intendono specialmente quelle che rilascia la curia ecclesiastica: le fedi. || di bona fidi, posto avv. fedelmente: di buona fede. E omu di bona fidi, leale, buono, facile a credere: di buona fede. || in fidi, modo avv. con fede: a fede, di fede. || in bona fidi, innocentemente, lealmente: in buona fede. || supra la fidi, sopra coscienza: sulla fede. || santa fidi, esclamazione di chi non suol altrimenti impazientire: santa fede! Dio buono! || santa fidi dissesi la lega dei nemici della libertà e de’ popoli, uomini religiosissimi ma vera cima di ribaldi che assassinando e spoliando per la santa fede, lasciaron tal voce a significare: ruberia. || omu di nudda fidi: ribaldo. || nun aviri nè liggi nè fidi, viver alla scapestrata, senza freno. || mittirisi in mala fidi, cominciar a sospettare. || dari la sua fidi, promettere. || cummattiri la fidi, arrabbattarsi, far di tutto per ottenere stentatamente checchessia: acciaccinarsi, affacchinarsi. || rinigari la fidi, abiurar la religione: rinnegare. E si dice di chi è estremamente arrabbiato: arrangolare, arrovellarsi. || cu’ nun havi fidi, nun po’ dari fidi: chi non ha fede non ne può dare, chi sospetta d’altrui, sospettate di lui. || fidi di cani, – di mmerda, ecc. motti pungenti per rimproverare o minacciare. || la fidi greca a cui nun è palisi, prov. storico da quando i Greci tradivan i Franchi che di là passavano per andar a massacrar i Saraceni. Anco in Giusti si trova accennata la fede greca in tal senso. || Per verghetta. (An. Cat.). || dari fidi, credere: aggiustar fede a..... || fidi mi sarva e non lignu di varca, secondo la credenza religiosa la fede salva e non la ragione o altro. || Roma viduta fidi pirduta, poichè là ognuno si persuade che chi meno segue l’Evangelo è il Papa-Re. || megghiu muriri chi rumpiri fidi, così dice l’uomo onorato. || cu’ perdi l’onuri perdi assai; ma cu’ perdi la fidi perdi tuttu, son modi di sentire; io direi viceversa.

Fidicummissarìa. s. f. La qualità o i beni del fidecommessario.

Fidicummissàriu. s. m. Quegli in chi va il fidecommesso: fedecommissario.

Fidicummissatu. add. Aggiunto de’ beni soggetti a fedecommesso.

Fidicummissu. s. m. T. leg. Disposizione con cui si lascia una eredità coll’obbligo di poi lasciarla a un terzo: fedecommesso, fidecommesso. || istituiri fidicommissu, vincolar una cosa che non si alieni dal possessore: fare fedecommesso.

Fidili. add. Che osserva fede, leale: fedele. || Costante: fedele. || Sicuro, sperimentato: fedele. || Sincero, schietto: fedele. || Conforme al vero: fedele. || amicu cu tutti e fidili cu nuddu, prov. macchiavellico, ma significa meglio, amico con tutti, impronto, intrinseco con nessuno. || Prov. cu’ è fidili, di tutti è benvulutu, chi è fedele è stimato da tutti. Sup. fidilissimu: fedelissimo.

Fidilissimamenti. avv. sup. Fedelissimamente.

Fidilità, Fidilitati. V. fedeltà.

Fidillini. s. m. pl. Nome di una sorta di pasta finissima: capellini (a Firenze).

Fidilmenti. avv. Con fede, con fedeltà, con verità: fedelmente.

Fidiltà, Fidiltati. V. fedeltà.

Fidiluni. accr. di fedele: fedelone.

Fidizia. s. f. Fede, fidanza, fiducia.

Fidu. add. Che è fedele: fido. Sup. fidissimu: fidissimo.

Fidùcia. s. f. Certa speranza dell’animo di venir a fine o riuscir la cosa sperata o cominciata: fiducia. || Fidanza, fede: fiducia.

Fiduciali. add. Che ha fiducia, affidato: fiduciale.

Fiducialmenti. avv. Con fiducia: fiducialmente.

Fiduciariamenti. avv. T. leg. A modo di fiduciario: fiduciariamente.

Fiduciàriu. add. T. leg. Colui che deve consegnar allo erede la roba lasciata dal testatore, colui alla fede del quale si commette il testatore: fiduciario.

Fieramenti. avv. A mo’ di fiera; aspramente: fieramente.

Fierisssimamenti. avv. sup. Fierissimamente.

Fierizza e Firizza. s. f. È meno e può aver più buon senso di ferità: fierezza. || T. pitt. Forza e vivacità del disegno, del calore: fierezza.

Fieru. add. Non domato; non pieghevole a civiltà; meno di feroce: fiero. || Orribile, spaventevole: fiero. || Eccessivo, acuto, e dicesi di dolore: fiero. || Superbo, insopportabile: fiero. || Cattivo, spiacevole: fiero. Sup. fierissimu: fierissimo. Cade acconcio avvisare coloro che credon rimpulizzirsi infranciosando la lingua, con il dire: io son fiero di questo onore, ecc. come ciò sia erroneo.

Fiesi. V. fesi.

Figghialora. add. Di femmina che sia assai feconda: prolifica, figliereccia.

Figghianna. s. f. Tempo del figliare, il figliare, e il parto stesso: figliatura.

Figghiareddu. dim. di figghiolu: figlioletto.

Figghiari e Figliari. v. intr. Far figliuoli, partorire; parlando con pulitezza s’intende delle bestie sole: figliare. || e chi figghianu! si dice per esclamazione, di cose che finalmente debbono terminare, come chi volesse sempre da-